SUZZARA – Una vera e propria comunità di appassionati si è riunita ieri al Museo della Galleria del Premio, trasformando la giornata in un inno alla bellezza e al mistero dei gatti. L’incontro, guidato da Andrea Vegher e Fabio Bortesi, ha avuto come tema centrale “Il gatto nell’arte”, un viaggio affascinante tra pittura, letteratura e cultura che ha mostrato come questo animale sia da sempre fonte inesauribile di ispirazione.
La sala si è riempita di persone accomunate da una stessa passione: l’amore per i gatti. Non semplici animali domestici, ma compagni di vita, simboli di eleganza e indipendenza, protagonisti di storie e opere che attraversano i secoli. Ogni intervento ha messo in luce il ruolo del gatto come creatura capace di evocare emozioni, stimolare la fantasia e diventare ponte tra arte e quotidianità.
Particolarmente significativa la presenza di Maria Alberta Spaggiari, figlia della celebre “pittrice dei gatti” Elena Guastalla, che ha portato la testimonianza di un’eredità artistica interamente dedicata a questi animali. La sua partecipazione ha aggiunto valore e profondità all’incontro, ricordando come la figura del gatto possa diventare soggetto privilegiato di un’intera produzione artistica.
L’evento è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione di @gattorandagioodv, associazione che da anni si impegna nella tutela e nella valorizzazione dei felini, sottolineando come la passione per i gatti non sia solo estetica o culturale, ma anche sociale e solidale.
















