SUZZARA – La Lega Salvini Premier di Suzzara ha presentato una nuova istanza al Sindaco, segnalando la pericolosità dell’incrocio tra via Marconi, via Curtatone e Montanara e via Pier Paolo Pasolini. L’obiettivo è evidenziare le criticità dell’intersezione stradale e proporre possibili soluzioni.
Secondo quanto riportato, quel tratto di strada è caratterizzato da un tasso di incidentalità superiore alla media.
Nell’istanza, Guido Andrea Zanini, referente provinciale del Carroccio per l’area tecnica, descrive le caratteristiche dell’incrocio: “E’ semaforizzato, ma la visibilità laterale è molto limitata a causa della presenza di muri di confine, recinzioni e vegetazione delle proprietà private”.
Zanini sottolinea, in particolare, che le linee di arresto (“Stop”) dei vari rami dell’incrocio non sono equidistanti. Mentre tre si trovano a circa 33 metri dal centro dell’incrocio, quella su via Pasolini è posizionata a soli 24 metri.
“È probabile che si verifichino frequenti incidenti stradali in quell’incrocio” afferma Zanini, “perché la diversa distanza delle linee di “Stop” dal centro dell’intersezione fa sì che un veicolo che attraversa con il semaforo arancione, percorrendo circa 33 metri, possa facilmente scontrarsi con un altro che scatta al verde dalla via laterale, percorrendone solo 24 per raggiungere l’incrocio”.
“Per risolvere il problema dell’elevata incidentalità”, conclude Zanini, “ho suggerito al Sindaco di riportare tutte le linee di arresto alla stessa distanza dall’incrocio, eventualmente di risincronizzare i tempi dei semafori, installare specchi stradali ai lati dell’incrocio e valutare l’installazione di telecamere per facilitare l’accertamento delle responsabilità in caso di incidenti. Ho inoltre chiesto se il Comune di Suzzara intende intervenire per mettere in sicurezza l’incrocio, indicando modalità e tempistiche”.