SUZZARA – Ennesimo incidente stradale, oggi pomeriggio, poco dopo le 17, all’incrocio tra via Curtatone e Montanara e via Pier Paolo Pasolini all’ingresso del cavalcaferrovia Suzzara-Parma.
Per cause al vaglio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gonzaga intervenuti per i rilievi di legge c’è stato uno scontro tra un Volskwagen Touran giudato da una donna B.A., 41 anni con a bordo i suoi tre figli di 6, 8 e 13 anni e una Citroen Picasso con al volante Z.M., 58 anni tutti residenti a Suzzara e tutti di origine marocchina.
Nel violento urto è rimasta ferita la bimba di 6 anni per vari traumi, trasportata all’ospedale Poma di Mantova dove è presente il reparto di Pediatria. Al momento le sue condizioni non destano preoccupazioni. Contusioni multiple e tanto spavento anche per la 58enne conducente del Picasso.
Il botto è stato sentito dai residenti che si sono subito riversati in strada e qualcuno ha immediatamente allertato il 118 che ha fatto arrivare sul posto un’automedica, un’ambulanza della Croce Rossa di Suzzara e un’ambulanza del Soccorso Azzurro postazione avanzata di Bondeno di Gonzaga. Intervento anche di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento suzzarese che ha provveduto a mettere in sicurezza le auto incidentate e a spargere polvere assorbente per i liquidi fuoriusciti dal motore del Touran.
L’ipotesi più probabile è che all’origine dell’incidente ci sia stata una mancata precedenza. L’incrocio è semaforizzato ma probabilmente una delle due auto pare non abbia rispettato il semaforo rosso. Inevitabili i disagi alla circolazione sia in entrata che in uscita dalla città. Il traffico è stato regolato dagli agenti della Polizia Locale di Suzzara.
Putroppo su questo tratto di strada che attraversa l’asse Marconi-Gina Bianchi e s’interseca con via Curtatone e Montanara, provenendo dal cavalcavia ferroviario per entrare a Suzzara, sono già avvenuti molti incidenti gravi. Tra questi nel 2001 un sinistro mortale con un’ambulanza nel quale perse la vita un medico che lavorava al Pronto Soccorso dell’ospedale Montecchi. E il 31 agosto 2024 sullo stesso incrocio è stato centrato un mezzo dei vigili del fuoco in missione di soccorso.