SUZZARA – Un importante intervento di restauro è in programma per un prezioso dipinto murale che adorna la facciata della Scuola dell’Infanzia Statale “Ferrante Aporti” di Suzzara. L’opera, realizzata dall’artista quistellese Mario Polpatelli (nato nel 1890 e attivo tra il 1915 e il 1936), rappresenta un significativo tassello del ricco patrimonio culturale e artistico del primo Novecento suzzarese.
L’Amministrazione Comunale di Suzzara, da sempre impegnata nella conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio, ha rilevato la necessità di un restauro conservativo per l’opera di Polpatelli, che nel tempo ha mostrato segni di deterioramento. Questo intervento è fondamentale per preservare l’integrità materiale del dipinto e restituirgli il suo antico splendore.
Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato ha reso possibile questo progetto. L’ingegner Carlo Bondioli ha manifestato la generosa volontà di sostenere interamente i costi del restauro, dimostrando un lodevole impegno civico verso la tutela dei beni culturali della comunità.
Le operazioni di restauro saranno affidate a professioniste di comprovata esperienza: la restauratrice Grazia Bernardelli e il tecnico del restauro Rossella Gorreri. Entrambe sono già note per la loro attività in diverse istituzioni di Mantova e provincia, dove hanno riscosso piena soddisfazione.
I lavori sono stati programmati per i mesi di luglio e agosto, con l’obiettivo di concludersi entro il 31 agosto, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Questa tempistica è stata scelta non solo per ragioni climatiche favorevoli, ma anche per consentire l’allestimento del cantiere in assenza degli alunni, minimizzando così qualsiasi disagio o problematica legata alla convivenza tra le attività di restauro e quelle scolastiche.
L’intervento sulla facciata della Scuola “Ferrante Aporti” non è solo un’operazione tecnica di recupero, ma un gesto concreto di attenzione verso la storia e l’identità artistica di Suzzara, reso possibile grazie alla sinergia tra l’impegno dell’Amministrazione e la sensibilità di un privato cittadino.