Suzzara, Postamat ancora fuori servizio: disagi per pensioni, tredicesime e prelievi

SUZZARA – Ci risiamo. Come già accaduto in agosto, il Postamat dell’Ufficio Postale di via Mazzini è di nuovo fuori servizio. E proprio in questi giorni cruciali – tra pensioni, tredicesime e prelievi per le imminenti festività natalizie – il guasto sta creando pesanti disagi agli utenti, costringendo molti a spostarsi nei paesi vicini, come Gonzaga o Luzzara, per poter effettuare operazioni basilari.

Ormai recarsi al Postmat è diventato un rituale esasperante per tanti cittadini: arrivare davanti allo sportello automatico e trovarlo nuovamente spento. Un problema che non è più un episodio isolato, ma una ricorrenza che si trascina da mesi, con interruzioni sempre più frequenti e prolungate.

Nella giornata odierna il Postamat è rimasto inattivo per l’intero giorno, ma secondo gli utenti la situazione si ripete ormai quasi quotidianamente. Il disagio non è solo logistico: chi è costretto a prelevare da sportelli ATM di altre banche si trova a pagare commissioni aggiuntive, pur avendo un conto presso Poste Italiane. Una situazione che pesa soprattutto su anziani, persone con difficoltà negli spostamenti e utenti che non dispongono di altri strumenti di pagamento.

La frustrazione cresce. “Non è più un guasto occasionale, è diventata una normalità inaccettabile. E alla fine a rimetterci siamo sempre noi cittadini”, commenta un residente.

La richiesta che arriva dalla comunità è chiara: intervenire in modo definitivo, sostituendo il Postamat o installando una soluzione alternativa realmente funzionante. Le continue segnalazioni e i piccoli interventi tampone non sembrano più sufficienti, soprattutto considerando la funzione sociale che lo sportello automatico ricopre in un centro urbano come Suzzara, dove molti si affidano quotidianamente al Postamat per pagamenti, pensioni e operazioni essenziali.

Con l’avvicinarsi delle festività, la speranza è che la situazione venga affrontata con urgenza, evitando ulteriori disagi in un periodo già particolarmente delicato per famiglie e pensionati.