SUZZARA – Un altro anno di attesa per la riqualificazione dei giardini “Gina Bianchi”, uno degli spazi pubblici più attesi dalla cittadinanza, che avrebbe dovuto tornare a essere un punto di riferimento per l’aggregazione sociale, grazie anche alla presenza di un chiosco-bar. Ad oggi, resta fruibile solo l’area giochi per bambini, mentre tutto il resto è ancora fermo al palo.
I lavori, annunciati ormai tre anni fa e inizialmente previsti per la primavera 2024, hanno subito nuovi rallentamenti. Il primo stop è arrivato in seguito al ricorso presentato dal Gruppo Sapa di Caivano (Napoli), al quale era stata assegnata la gara d’appalto in un primo momento, ma poi escluso per presunte irregolarità nella documentazione.
La gestione della gara, affidata alla Centrale Unica di Committenza del Consorzio dell’Oltrepò Mantovano, aveva successivamente assegnato l’intervento alla Disma srl di Roma, che tuttavia – notizia delle ultime settimane – ha ufficialmente rinunciato a eseguire le opere.
A questo punto, si è reso necessario contattare la terza ditta in graduatoria, sulla quale sono in corso le verifiche previste per legge. L’iter, quindi, è ripartito per la terza volta, con un ulteriore rinvio dell’inizio dei lavori.
Nel frattempo, anche i costi sono lievitati: l’incremento dei prezzi delle materie prime e l’instabilità del mercato hanno reso necessario un adeguamento del finanziamento, passato da 200.000 a 250.000 euro, coperti interamente da fondi vincolati pluriennali.
Il progetto di riqualificazione, redatto nel 2022, prevede un intervento complessivo sia sull’edificio esistente, destinato a funzione di bar, sia sulle aree verdi, i percorsi pedonali e gli accessi da via Rosselli, via Fratelli Bandiera, viale Gina Bianchi e via Cesare Battisti.
La speranza è che, con la nuova assegnazione, si possa finalmente partire con i lavori e restituire alla città un’area verde moderna, curata e vivibile per tutte le generazioni.