SUZZARA – Sembrava finalmente tutto pronto per l’avvio dei tanto attesi lavori di manutenzione sul cavalcavia ferroviario di viale Lenin, un’opera ferma dal 2021, tra progettazione esecutiva, gara d’appalto e assegnazione. Dopo quasi quattro anni di attesa, lo scorso luglio la ditta Selva Mercurio srl di Como, aggiudicataria dell’appalto, aveva avviato il cantiere con la posa della segnaletica stradale, il limite di velocità a 30 km/h, l’indicazione della strettoia e l’installazione di un impianto semaforico per regolare il senso unico alternato.
Tutto lasciava presagire l’inizio effettivo dei lavori. Persino la riga gialla di mezzeria era stata tracciata per delimitare l’area di intervento. Poi, il nulla. La ditta non si è più presentata sul posto.
Secondo le prime ricostruzioni, il motivo sarebbe legato alla difficoltà nel reperire un’azienda subappaltatrice disponibile a eseguire le opere. Con diversi cantieri già aperti, Selva Mercurio sarebbe stata costretta a rinunciare all’appalto.
L’Amministrazione comunale di Suzzara, preso atto della situazione, ha provveduto a revocare il contratto e ad avviare una nuova procedura di affidamento. Un imprevisto che comporterà ulteriori ritardi, con lo slittamento dei lavori all’inizio del 2026.
La complessità burocratica che accompagna gli appalti pubblici non facilita la ripartenza, ma l’ufficio tecnico comunale è già al lavoro per interpellare la seconda ditta in graduatoria, che aveva presentato la migliore offerta successiva.
Se tutto procederà senza ulteriori intoppi, il cantiere potrà finalmente ripartire, restituendo sicurezza e funzionalità a uno snodo viario fondamentale per la città.















