Tanta partecipazione a Pegognaga per la festa di Sant’Antonio Abate

Momento conviviale per Sant'Antonio Abate a Polesine

PEGOGNAGA – Il 17 gennaio a Pegognaga si celebra con solennità la festa di Sant’Antonio Abate, che da 48 anni è in continua crescita di partecipazione. Lo riprova il tutto esaurito a Villa Angeli, tradizionale sede del convivio in capoluogo.
Sicché alcuni partecipanti pur di non mancare hanno accettato di essere dirottati a Polesine, dove la festa è stata anticipata di un giorno, con il convivio tenuto nel locale oratorio parrocchiale. Qui è convenuta altresì la giunta comunale pressoché al completo.
Il sindaco Matteo Zilocchi si è poi improvvisato cronista del convivio su Fb «Oggi, assieme agli assessori Giulia Caramaschi e Manuela Tirelli, ho partecipato al pranzo per la Festa di Sant’Antonio abate in oratorio nella frazione di Polesine. Dopo la Santa Messa, tante persone si sono ritrovate per questo bel momento conviviale, che tiene viva la tradizione di celebrare il Santo protettore degli animali e degli allevamenti». La massiccia partecipazione sia alle sante messe sia ai convivi, è espressione socioculturale dell’imprenditoria agricola, che a Pegognaga è d’eccellenza. Ed è primariamente al mondo agrozootecnico che quel grande sacerdote che fu don Dante Lasagna si rivolse per creare un gruppo di volontariato denominato appunto Comitato Sant Antonio non solo per ravvivare la pratica religiosa, ma altresì per aggregare i lavoratori della terra, onde accrescerne la professionalità, organizzando convegni, culminanti poi nella celebrazione della festa. Iniziativa che mostra vitalità inesauribile ampiamente apprezzata.

Riccardo Lonardi

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here