Tariffe rifiuti Mantova 2025, solo adeguamento Istat. Lunedì il voto del consiglio comunale

MANTOVA – Le tariffe rifiuti 2025 all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che si terrà lunedì pomeriggio.
La giunta il 15 aprile aveva dato il via libera alle tariffe per il servizio di igiene urbana mantenendolo bloccate, tranne per quanto riguarda l’aumento Istat.
Le utenze domestiche, cresceranno del 2,55%, mentre le non domestiche del 2,53%, a fronte di un Pef, (Piano Economico Finanziario, è uno schema che permette di rilevare i costi efficienti del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti urbani) approvato lo scorso anno, che cresce del 3,5% per recuperare l’inflazione, anche degli anni precedenti, in cui non poteva essere modificato e si attesta a 13.271.750 euro.
Come previsto da Arera, l’autority che regola il servizio, l’approvazione del Pef è biennale, mentre le tariffe si approvano tutti gli anni. Il Pef 2024 e 2025 era stato approvato lo scorso anno; dunque, quest’anno il consiglio non potrà modificarlo, ma dovrà limitarsi ad approvare la distribuzione in tariffa.
Rispetto all’anno precedente il 2025 vede un incremento di 110 utenze, con +11.083 metri quadrati di utenze domestiche e +40.417 metri quadrati di utenze non domestiche. A ruolo ci sono più di 50 mila metri quadrati in più rispetto allo scorso anno.
Il consiglio comunale si troverà quindi a votare le tariffe e le relative agevolazioni/riduzioni.
Verrà anche discusso il piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani nei comuni della provincia di Mantova e l’accordo di cooperazione pubblico-pubblico che era stato approvato dalla Provincia di Mantova in dicembre e che ha concluso l’iter di osservazioni e modifiche.

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