Tazio Sacconi nuovo primario ad interim di ostetricia e ginecologia di Borgo Mantovano

BORGO MANTOVANO – C’è il dott. Tazio Sacconi alla guida della struttura di Ostetricia e Ginecologia di Borgo Mantovano. Il direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Asola ricoprirà ad interim, come facente funzione, anche l’analoga struttura di Borgo Mantovano, in sostituzione del collega Luca Orazi, che si è trasferito ad altra azienda.

“Colgo con entusiasmo e impegno questo incarico che la direzione mi ha assegnato – commenta il nuovo primario – in questa mia sfida cercherò di mettere a disposizione dell’Ostetricia e Ginecologia del Po di Borgo Mantovano le mie capacità cercando di integrarmi e affiancare le ottime professionalità ostetrico-ginecologiche già presenti. In primis ritengo fondamentale continuare nel percorso di caratterizzazione della sala parto verso un’assistenza quanto più fisiologica possibile. Mia intenzione sarà inoltre di costruire un percorso di salute del pavimento pelvico per le puerpere e di attivare al più presto un ambulatorio per la riabilitazione perineale per le donne con danno da parto”.

Il professionista è direttore della struttura di Ostetricia e Ginecologia di Asola dal 2017. Precedentemente, dal 2008, ha svolto la sua attività all’ospedale di Cremona, prima ancora – fra il 2006 e il 2008 – alla Poliambulanza e agli Spedali Civili di Brescia, partendo da un incarico al consultorio familiare del distretto di Cremona, città dove risiede. Ha conseguito laurea e specializzazione in Ostetricia e Ginecologia all’Università degli Studi di Brescia.

In particolare, durante gli anni trascorsi in Asst Mantova ha collaborato con i direttori delle strutture di Ostetricia e Ginecologia del Carlo Poma e di Borgo Mantovano alla realizzazione della rete chirurgica aziendale, finalizzata alla creazione di un percorso ginecologico responsabile della presa in carico e del trattamento di una quota di pazienti affette da specifiche patologie elettive a trattamento chirurgico all’interno dei tre presidi ospedalieri di Asst.

“Penso che sia fondamentale – conclude Sacconi – sviluppare una sempre maggiore collaborazione con il nostro centro hub di Mantova sia per valorizzare le possibilità di cura locali sia per strutturare percorsi clinici condivisi che accompagnino le pazienti ostetriche e ginecologiche verso una centralizzazione quando necessaria, nell’ottica di un potenziamento dell’integrazione tra gli ospedali mantovani.