Tombola ai Valentini, una tradizione estiva che non tramonta mai. Partecipanti anche dall’hinterland

MANTOVA – La “prima” della stagione, martedì, è terminata sotto la pioggia e un fuggi-fuggi generale. Il secondo appuntamento con la tombola, oggi pomeriggio, è andato decisamente meglio: temperature finalmente più che accettabili, un accenno di vento a mitigare ulteriormente, nessuna nube all’orizzonte. In platea, che poi è il selciato dei Giardini Valentini, una quarantina di partecipanti arrivati dalla città ma anche dall’hinterland per l’appuntamento con la tombola.

Appuntamento organizzato ormai da 36 anni a questa parte da Quisport e Comune di Mantova, sempre e rigorosamente gratis perché lo scopo è spingere le persone – soprattutto la fascia più anziana – a uscire di casa, socializzare, divertirsi, distrarsi. Il risultato, per l’ennesima volta, è raggiunto, dato il numero di partecipanti. “Qua ci siamo venute anche l’anno scorso e pure martedì – spiegano Carla ed Elena, sedute in prima fila -. A noi l’iniziativa piace, e poi ci permette di uscire di casa. Si vince? Qualche volta sì, così come quando andiamo a giocare a tombola a Montata Carra tutte le domeniche”. “Veniamo sempre – affermano Laura, Iole e Leda – ci piace. Se poi si vince, ci piace ancora di più (ridono). Siamo venute anche martedì ma siamo scappate di corsa, è arrivato un temporalone”. “Per noi è la prima volta qui, non sapevamo di questa tombola cittadina – aggiungono da parte loro Ebe, Flavia e Mara, che vengono appositamente da San Giorgio – siamo “patite” di questo gioco, di solito giochiamo a Montata Carra o a San Giorgio, al Pertini, che però non fa la tombola d’estate”.

“La tombola ai Valentini – ricorda Gianpaolo Ferrarini, Presidente di Quisport – è nata nel 1989. Allora c’erano ancora le Circoscrizioni a Mantova. L’architetto Battesini, democristiano, insisteva perché in centro città si facesse qualcosa. E l’Amministrazione comunale, allora c’era l’Assessore Maria Barletta, ha iniziato a fare questo piccolo investimento. Per anni la rassegna è stata diversa: c’erano due o tre tombole, musica, sempre i pomeriggi di luglio e sempre ai Valentini. Con il passare degli anni e il pubblico che è cambiato si è arrivati a questo format con la tombola che rimane una proposta molto gradita.