TORRICELLA (MOTTEGGIANA) – “Cari amici, siamo in chiesa con una particolare intenzione. Quella di riappropriarci di questo luogo, che è stato tirato un po’ a nuovo. Ma questo sentimento ci chiede anche di riappropriarci della nostra appartenenza cristiana”.
Così ha esordito il vescovo Marco Busca, nella sua omelia durante la Santa Messa in occasione della riapertura della chiesa parrocchiale San Benedetto Abate di Torricella, dopo le opere di consolidamento, miglioramento sismico, manutenzione straordinaria del tetto e della facciata. Tantissimi i fedeli che non hanno voluto mancare a questo particolare momento.
I lavori, durati più di un anno, sono stati finanziati in parte dalla Struttura Commissariale della Regione Lombardia e in parte dalla Diocesi di Mantova. Per la facciata, la spesa invece spetta alla comunità, ed è stata lanciata una campagna di solidarietà cristiana per raccogliere fondi pari a 38mila euro, sperando nel buon cuore dei fedeli, di imprese, fondazioni o istituti di credito.
“Siccome oggi c’è la benedizione della facciata rinnovata della vostra chiesa – ha proseguito il vescovo – chiediamo che il Signore benedica la faccia e il volto della comunità cristiana che vive qui. Oggi avete riempito la chiesa, ci sono qua con noi le rappresentanze istituzionali che ringraziamo. E’ un segno di attenzione non scontato, quello di partecipare ai momenti importanti, decisivi, della vita di una comunità. Questo vi onora, vi fa sentire una mantovanità all’insegna di una solidarietà, anche rispetto alle vostre responsabilità. Tanti non entrano in chiesa e vedono la facciata da fuori. Ma la facciata più vera di questa comunità siete voi, i vostri volti, quando siete in mezzo agli altri e quando potete benedire e non maledire, amare e non odiare, perdonare e non continuare il giochetto della ritorsione. Questa differenza è il buon sapore del cristiano”.
In occasione della riapertura della chiesa parrocchiale San Benedetto Abate sono stati invitati diversi rappresentanti delle istituzioni a partire dal parlamentare Carlo Maccari, dall’assessore regionale Alessandro Beduschi, dalla consigliera regionale Alessandra Cappellari, dal presidente della Provincia Carlo Bottani fino ad arrivare al sindaco di Motteggiana Massimo Bonesi, insieme agli assessori Massimo Paini e Tiziana Piva, al sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, al sindaco di Porto Mantovano Maria Paola Salvarani col vicesindaco Roberto Mari. Presente tra i banchi il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Leonardo Minelli, il comandante della stazione dei Carabinieri di Suzzara Maresciallo Giancarlo Baglivo. Alla messa, celebrata dal vescovo Marco, hanno preso parte i sacerdoti dell’Unità Pastorale dello Zara oltre al diacono Alessio Gioia. Ai lati dell’altare due Carabinieri in Alta Uniforme. La celebrazione religiosa è stata impreziosita dal coro Palestrina di Suzzara, con canti e salmi responsoriali. Prima della benedizione finale, il vescovo ha invitato fedeli ed autorità ad uscire sul sagrato per spargere l’acqua santa sulla facciata della chiesa ma anche per una comunità rinnovata nello spirito. Al termine, per tutti i presenti, è stato offerto un rinfresco.
L’inaugurazione della chiesa è stata organizzata con la collaborazione della Protezione civile “La Vedetta” presieduta da Andrea Truzzi che ha svolto anche un impeccabile servizio di vigilanza ai bordi di via Allende e per la gestione dei parcheggi.