MANTOVA – “Una sconfitta per tutti”, ma anche un bel guaio per il Mantova che dovrà giocarsi un tassello importante della sua salvezza in Serie B senza i tifosi a dare il loro sostegno. Non si è fatta attendere la risposta del Presidente Filippo Piccoli a poche ore dall’ufficializzazione del divieto per i tifosi mantovani di partecipare alla trasferta dei biancorossi sul campo dello “Zini” di Cremona, non solo per la conclamata ostilità tra le due tifoserie, ma anche per il grave – per quanto isolato e stigmatizzato da tutto il tifo mantovano, a partire da quello organizzato – episodio che all’andata vide protagonista, suo malgrado, un tifoso cremonese disabile.
Trasferta negata a Cremona, Piccoli: “Mantova penalizzato ma è una sconfitta per tutti”
“Il divieto di vendita dei biglietti – afferma Piccoli in una nota – imposto ai residenti di Mantova e Provincia in occasione della partita di Cremona in programma venerdì 25 aprile alle ore 18, oltre a penalizzare un evento di sicuro richiamo come un derby, rappresenta una mortificazione per una Società come la nostra da tempo impegnata, dentro e fuori dal campo, nel garantire il rispetto delle regole e degli avversari, elementi fondanti del gioco del calcio.
Per questo motivo apprendiamo del divieto imposto ai nostri sostenitori con profondo dispiacere, convinti che la misura applicata rappresenti una soluzione non in linea con quegli stessi elementi sopra citati. Una decisione che oltre a penalizzare l’evento, penalizza oltremodo il Mantova in un momento decisivo per le sorti del campionato.
Nel massimo rispetto della legge e delle autorità competenti in materia di sicurezza e di ordine pubblico, con cui la collaborazione è sempre stata, è e resterà continua e proficua, riteniamo il divieto di trasferta imposto ai sostenitori del Mantova in occasione della partita di Cremona una sconfitta per tutti”.