PEGOGNAGA – “Non è garantito un servizio di trasporto adeguato agli studenti e alle studentesse di Pegognaga e dei territori limitrofi”. A lanciare l’allarme attraverso un comunicato stampa sono Viola Messori, capogruppo di RiAttiviamo Pego, e Sandro Anteini di Filt Cgil Mantova.
Così descrivono la situazione: “Autobus stipati in cui non si trova posto a sedere, con il rischio che gli studenti non possano usufruire del servizio. La navetta che dalla stazione di Suzzara porta a scuola il più delle volte è in ritardo. Autisti sempre meno tutelati nel loro lavoro. Il trasporto locale è un disservizio e sta vivendo una forte difficoltà per la mancanza di autisti e una mancanza di risorse investite per effetto del taglio del fondo nazionale del trasporto”.
“La scelta di ridurre il numero delle corse nel nostro Comune – proseguono Messori e Anteini – ha portato ad avere un sovraffollamento dell’unica corsa del mattino, ossia quella delle 6.30. Inoltre, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi del PNRR dedicati all’acquisto di autobus, va fatta una attenta valutazione rispetto all’acquisto della tipologia di autobus. Sosteniamo che sia fondamentale acquistare autobus autosnodati di 18 metri: consentirebbero agli studenti di poter avere un posto a sedere sull’autobus e non come sta accadendo ora che le linee sono sovraffollate e gli studenti rischiano di non salire sul mezzo che li porta a scuola. Per il trasporto pubblico locale manca una visione di territorio. Visione che il sindaco di Pegognaga non ha tutelato e non si è attivato insieme ad altri sindaci del Mantovano per fare in modo che non venisse eletto un presidente di Apam che non è dei nostri territori, tutelando così una scelta calata dalla giunta lombarda di destra”.
“È possibile trovare delle soluzioni – concludono Messori e Anteini – e vanno trovate al più presto perché i ragazzi e le ragazze hanno diritto a un servizio di qualità per recarsi a scuola e muoversi nel territorio”.