La nuova Guida Michelin Italia 2026 porta a 15 il numero dei ristoranti italiani insigniti con le ambite tre stelle, il massimo riconoscimento della “Rossa”. Tra i nomi che si confermano nell’élite della ristorazione mondiale c’è anche Dal Pescatore, lo storico ristorante di Runate, frazione di Canneto sull’Oglio, orgoglio della provincia di Mantova e simbolo di eccellenza gastronomica da decenni. Il ristorante guidato dalla famiglia Santini, già da anni punto di riferimento internazionale per l’alta cucina, mantiene saldamente le sue tre stelle, ribadendo un primato che ne testimonia la qualità, la continuità e la capacità di innovare restando fedele alla tradizione.
La nuova mappa dei tristellati
Nell’edizione 2026 entra un nuovo ristorante tra i “tristellati”: Rei Natura by Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba (Cuneo), che si aggiunge ai 14 già presenti lo scorso anno.
Ecco l’elenco completo dei ristoranti con tre stelle Michelin:
Villa Crespi – Orta San Giulio (NO) Piazza Duomo – Alba (CN) Da Vittorio – Brusaporto (BG) Le Calandre – Rubano (PD) Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MN) Osteria Francescana – Modena (MO) Enoteca Pinchiorri – Firenze (FI) La Pergola – Roma (RM) Reale – Castel di Sangro (AQ) Uliassi – Senigallia (AN) Enrico Bartolini al Mudec – Milano (MI) Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico (BZ) Quattro Passi – Nerano (NA) Casa Perbellini ai 12 Apostoli – Verona (VR) Rei Natura by Michelangelo Mammoliti – Serralunga d’Alba (CN), L’ingresso di Mammoliti porta a 15 il numero dei ristoranti italiani al vertice assoluto.
Le altre novità della 71ª edizione
La guida presenta anche due nuovi ristoranti a due stelle: Famiglia Rana a Oppeano (Verona), guidato dallo chef Francesco Sodano, aperto da appena 16 mesi; Tenerumi a Vulcano (Messina), dello chef Davide Guidara, premiato per una cucina totalmente dedicata al mondo vegetale. Riconoscimento speciale per Heinz Beck, chef de La Pergola a Roma, nominato chef mentor dell’anno.
