PEGOGNAGA – Una promessa di copertura assicurativa a un prezzo troppo vantaggioso per essere vera, un bonifico da 300 euro e poi il silenzio. È quanto accaduto a un anziano di 75 anni, vittima della cosiddetta “truffa del broker assicurativo”, un raggiro che sfrutta app di messaggistica istantanea come WhatsApp per carpire la fiducia degli utenti.
La vittima, residente nel mantovano, si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Pegognaga dopo aver realizzato di essere stata truffata. L’uomo ha raccontato di essere stato contattato da un sedicente agente assicurativo che, tramite messaggi, gli aveva proposto una polizza “chiavi in mano” con copertura immediata e a condizioni estremamente vantaggiose. Dopo aver inviato i propri documenti e disposto un bonifico da 300 euro verso un conto corrente indicato dal truffatore, ogni tentativo di contatto si è rivelato inutile: il broker era sparito nel nulla.
I militari dell’Arma hanno avviato immediatamente le indagini, concentrandosi sull’analisi dei movimenti bancari e delle comunicazioni digitali. Le verifiche hanno permesso di risalire all’identità del presunto truffatore, un 52enne originario della Tanzania, residente in Campania e già noto alle forze dell’ordine per reati simili.
Al termine delle indagini, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Mantova con l’accusa di truffa, in base agli elementi raccolti nella fase preliminare del procedimento penale.