Ue, accordo sulle Tea. Confai Mantova: “Passo avanti per agricoltura più sostenibile”

MANTOVA – “L’intesa raggiunta a Bruxelles nel trilogo delle istituzioni comunitarie sulle Tea, le Tecniche di Evoluzione Assistita, rappresenta un passo significativo verso un quadro normativo europeo capace di accompagnare l’innovazione senza ostacolare il lavoro delle imprese agricole”. Lo dice Marco Speziali, presidente di Confai Mantova, che guarda con attenzione a “ogni innovazione in grado di migliorare l’efficienza dei sistemi colturali, incrementare la produttività e di contrastare i cambiamenti climatici come appunto le Tea, purché inserite in un processo di uso responsabile e orientato alla sostenibilità”.

Le sigle Tea (Tecniche di Evoluzione Assistita) e Ngt (New Genomic Techniques) indicano metodi moderni di miglioramento genetico che non introducono geni esterni, ma accelerano processi naturali di selezione già presenti in natura. Sono strumenti importanti per ottenere piante più resistenti a stress climatici e patologie di vario tipo, contribuendo a ridurre l’uso di fitofarmaci e altri mezzi chimici.

“Servono regole chiare e ben strutturate – osserva Stefano Bonisoli, direttore di Confai Mantova – per evitare che nuovi oneri burocratici precludano agli agricoltori l’accesso alle opportunità messe a disposizione dalla ricerca scientifica”.

In questo percorso, sottolinea Confai Mantova, è decisivo il contributo delle imprese agromeccaniche, che da anni rappresentano un ponte operativo tra innovazione e applicazione in campo. “Il trasferimento tecnologico non avviene automaticamente – spiega Speziali –, ma richiede l’intervento di operatori dotati di grande professionalità e di una rete di servizi efficiente, capace di accompagnare le aziende agricole nella scelta di soluzioni avanzate. È in questa direzione che il comparto agromeccanico può dare un apporto significativo alla competitività dell’intero sistema”.