Un etto di cocaina in casa: i Carabinieri arrestano un 33enne suzzarese

SUZZARA – Ha provato a disfarsi dell’involucro contenente cocaina che teneva in casa gettandola dalla finestra del bagno, ma ai Carabinieri della Stazione di Suzzara, che avevano circondato l’abitazione insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gonzaga, supportati dal Nucleo cinofili Carabinieri di Casatenovo (Lecco), è bastato poco per recuperarla nel sottostante giardino. Il 33enne di Suzzara, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e si trova ora in carcere a Mantova.

L’operazione è nata in seguito ai servizi perlustrativi effettuati nell’ultimo periodo dai Carabinieri della stazione di Suzzara, i quali avevano notato uno strano andirivieni di ragazzi dall’abitazione in cui risiede il 33enne. Hanno dunque deciso di intensificare i servizi di osservazione, rilevando ulteriormente il flusso di persone che entravano e uscivano da quel domicilio. Ieri mattina i Carabinieri hanno deciso di irrompere nell’abitazione del sospettato, circondando la casa e suonando il campanello. Il giovane, che nel frattempo aveva notato la presenza dei militari, ha aperto la finestra del bagno e ha cercato di disfarsi di un involucro. Non aveva però fatto i conti con i Carabinieri che, appostatisi per prevenire tali gesti, hanno prontamente rinvenuto un sacchetto contenente circa 70 grammi di sostanza bianca.

Una volta entrati nell’appartamento, grazie anche ai colleghi a 4 zampe “Cooper” e “Harry” del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Casatenovo, hanno rinvenuto altri 30 grammi di sostanza occultata negli abiti nella camera da letto. La polvere bianca recuperata, successivamente analizzata, è risultata essere cocaina. Nell’appartamento i Carabinieri hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Sono così scattate così le manette ai polsi del 33enne che, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.