Una targa per ricordare il grande Nivola sulla sua casa in viale delle Rimembranze

MANTOVA – Il giorno dei funerali di Tazio Nuvolari Mantova si fermò. 55 mila persone parteciparono alla cerimonia in un corteo di quattro chilometri con la  bara che fu posta sopra il telaio di una vettura e spinta da Juan Manuel Fangio, Luigi Villoresi e Alberto Ascari. Era il 13 agosto 1953, il cuore del mantovano volante aveva smesso di battere due giorni prima e se le sue gesta allora apparivano tanto prodigiose da far arrivare a Mantova per accompagnarlo nell’ultimo viaggio tutti i nomi più grandi dell’automobilismo del tempo, da quel giorno il suo nome andò ben oltre quelle gesta e divenne mito e leggenda insieme. E oggi, a distanza di 66 anni da quell’ 11 agosto, Mantova ha voluto rendere omaggio al grande campione con una cerimonia per l’inaugurazione della targa commemorativa  a lui dedicata realizzata dal Comune di Mantova, in collaborazione con Automobile Club di Mantova e Museo Tazio Nuvolari, e che è stata collocata in viale delle Rimembranze 1/b, ovvero presso il muro della casa dove il “Nivola” visse, con sua moglie Carolina, fino alla fine dei suoi giorni.

 

 

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