MANTOVA – La campagna elettorale per le Regionali entra nel vivo e domani sera arriva a Mantova Mara Ghidorzi, candidata Presidente per la lista di Unione Popolare. Un incontro pubblico che si terrà alle 20,30 presso l’Arci Salardi nel capoluogo per presentare la lista, le sue priorità di salute, ambiente e lavoro e i suoi candidati del territorio.
“Unione Popolare rappresenta l’alternativa reale alle varie facce del potere politico che dai livelli locali a quello Regionale hanno segnato gli ultimi decenni della Lombardia. Una Regione dove la sanità pubblica è stata impoverita spostando risorse di tutti verso quella privata. Una regione tra le più cementificate ed inquinate d’Italia dove centrodestra e centrosinistra propongono ancora infrastrutture insostenibili come l’autostrada Mantova-Cremona. Una Regione che crea la sua ricchezza dal lavoro, sempre più precario, di una massa di cittadini esclusi dalle scelte della politica” spiega una nota.
“Mara Ghidorzi, sociologa e ricercatrice, porta un progetto di segno radicalmente opposto: collegare meglio e in modo efficiente le città della Lombardia, investendo nel Trasporto Pubblico Locale. Arrivare a Milano è un problema cronico, ma anche raggiungere Mantova dalla provincia o spostarsi nella vicina Brescia, se non si dispone di mezzi privati. Unione Popolare è l’unica lista che in quest’ottica dice NO alla Mn-Cr, e sì alla riqualificazione dell’esistente. La sanità pubblica deve tornare ad essere il centro della tutela dei cittadini e degli investimenti regionali, rompendo radicalmente con il modello aziendalista e legato al business della sanità privata. Ai giovani, ai lavoratori che emigrano o che si sentono lontani dalle istituzioni serve una Regione che dia opportunità di crearsi un futuro stabile e non precario con borse di studio, politiche del lavoro dalla parte di chi non arriva alla fine del mese e facilitazioni per il diritto all’abitare” continua la nota
Con Ghidorzi, all’Arci Salardi ci saranno i candidati mantovani al Consiglio Regionale della Lombardia: la studentessa 19enne Bianca Cojocaru, l’attivista per i diritti civili e per la Pace Caterina Di Francesco e l’ex consigliere comunale di Dosolo Carlo Azzi.