SUZZARA – Ci sono eventi che meritano di essere contestualizzati per comprenderne appieno il valore. Non basta dire: “prima vittoria della rinnovata UVP Roller Suzzara”, per quanto significativo, senza spiegare il contesto e il percorso che ha portato a questo risultato. L’hockey a Suzzara, con le sue alterne fortune, era stato cancellato per varie motivazioni. Vista la situazione, la Federazione ha interpellato Massimo Barbieri, ritenuto la persona giusta per rilanciare il settore, e la mossa si è rivelata decisamente azzeccata.
Subito dopo, Barbieri ha contattato i collaboratori chiave: l’intraprendente allenatrice Giada Martino, che ha coinvolto anche Alice Montoni, e Gilberto Leonardi, tutti animati dalla grande passione trasmessa dall’ex presidente Enrico Grossi. Inizialmente si era pensato di ripartire dalla prima squadra, mentre Giada e Alice si sarebbero occupate dei giovani atleti; tuttavia, questo approccio si è rivelato un errore. Quando tutto sembrava perduto, gli artefici della rinascita hanno deciso di concentrarsi esclusivamente sul settore giovanile.
Il problema principale è stato trovare le ore necessarie per gli allenamenti. Dopo lunghe trattative, i gruppi sono stati divisi: le squadre agonistiche under 11 e under 13 a Suzzara hanno trovato accordi con la società rotellistica Castello e Motteggiana, grazie anche all’intervento del sindaco di Motteggiana e al sostegno del presidente della Union Villa. Nonostante i primi ostacoli e il difficile inizio, in cui le prestazioni dei giovani atleti non riuscivano a portare alla vittoria, l’entusiasmo e l’attaccamento dei genitori e degli spettatori sono stati di fondamentale sostegno.
Una carovana festosa, appassionata e simpatica ha accompagnato la squadra, dando forza ai giovani atleti che non si sono fatti abbattere dal risultato. Il successo di questo “miracolo” va riconosciuto a tutti gli artefici: le maestre e allenatrici Giada Martino e Alice Montoni (responsabili degli under 11 e under 13), l’ex presidente Enrico Grossi, gli educatori e allenatori del mini hockey Andrea Consiglio, Mavi Gimeno e Christian Pozzi, i genitori sempre presenti e fiduciosi, e infine Massimo Barbieri e Gilberto Leonardi, che si sono assunti tutti gli oneri iniziali nella speranza che il futuro riservi onori.