MANTOVA – Sul vaccino per prevenire il virus sinciziale la giunta regionale “sta facendo una guerra interna sulla salute dei cittadini”, in questo caso i neonati. Ad affermarlo è il gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia e, in particolare, il consigliere mantovano Marco Carra.
“La giunta guidata da Attilio Fontana – afferma Carra – si spacca su una delibera in materia sanitaria, per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale che consentirà di vaccinare i bambini da 0 a 1 anno. Fratelli d’Italia, il partito di maggioranza relativa, nella giunta di lunedì sera non ha votato il documento, approvato solo da Lega Nord, Forza Italia, Lombardia ideale. Con questa presa di posizione da parte dei meloniani, di fatto si è determinata una rottura all’interno della giunta”.
“Questa delibera, con cui la Regione impegna 15 milioni di euro, è sicuramente importante perché si occupa di prevenzione per le malattie dei bambini – commenta Marco Carra – e la rottura in giunta evidenzia solo la guerra che si sta consumando nel centrodestra in Regione utilizzando il tema delicatissimo della sanità, in questo caso ancora più delicato poiché si tratta di prevenzione nei bambini. Il virus sinciziale è una patologia molto diffusa nei neonati, per questo è di importanza fondamentale la terapia di prevenzione per la tutela della salute degli stessi. La destra porta avanti una guerra interna senza guardare in faccia nessuno, sui bisogni delle persone fragili o più in difficoltà, e questo non è ammissibile. Il presidente Fontana non può far finta di nulla dopo quello che è accaduto lunedì e dovrà spiegare lo scontro che, a quanto pare, si è consumato tra Fratelli d’Italia e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso”.
