MANTOVA – Il sipario sta per alzarsi su una nuova era per lo spettacolo dal vivo in Italia. Mercoledì 3 luglio, a Palazzo Madama, la Sala Caduti di Nassirya ospiterà un evento istituzionale cruciale: “Una legge Live For All sta arrivando…”. Protagonista di questa svolta epocale è Valentina Tomirotti, giornalista, attivista e consulente per l’accessibilità, una delle voci più autorevoli nel panorama italiano per i diritti delle persone con disabilità.
L’appuntamento, fissato per le ore 17, segna la presentazione di una proposta normativa ambiziosa: una legge quadro che mira a imporre standard minimi e azioni vincolanti per garantire la piena accessibilità degli eventi live. Non solo per il pubblico, ma anche per i lavoratori dello spettacolo con disabilità, abbattendo barriere sia fisiche che contenutistiche.
“Live For All”: dalla buona volontà alla norma di legge
Il progetto “Live For All” nasce da una constatazione amara: milioni di persone con disabilità sono sistematicamente escluse dalla partecipazione e dal lavoro nel mondo dello spettacolo. Concerti, festival, teatri e ogni forma di espressione culturale rimangono, troppo spesso, luoghi inaccessibili o fruibili solo parzialmente.
L’obiettivo è chiaro: elevare l’accessibilità da mero atto di buona volontà a diritto sancito per legge. Questo significa andare oltre la semplice eliminazione delle barriere architettoniche. La proposta normativa intende rivoluzionare l’intera filiera dello spettacolo: dal sistema di ticketing accessibile ai parcheggi riservati, dalla comunicazione inclusiva ai camerini attrezzati, fino all’introduzione obbligatoria di interpreti LIS, sottotitoli e percorsi sensoriali per persone cieche o ipovedenti.
La legge, frutto di un lavoro collettivo che vede coinvolti istituzioni, artisti, associazioni e attivisti, punta a rendere strutturale ciò che oggi è lasciato alla discrezione dei singoli organizzatori.
Valentina Tomirotti: La voce incisiva dell’inclusione
Valentina Tomirotti è da anni un punto di riferimento nell’attivismo italiano per i diritti delle persone con disabilità. Con la sua presenza incisiva sui media e sui social, ha promosso una cultura della comunicazione accessibile, della progettazione universale e della piena partecipazione alla vita pubblica e culturale.
Giornalista, formatrice e consulente, ha ideato e condotto numerose campagne di sensibilizzazione che hanno posto l’accessibilità al centro del dibattito nazionale. Con “Live For All”, Tomirotti fonde la sua esperienza personale con quella professionale, agendo concretamente dove spesso si parla senza fare.
“L’accessibilità non è un favore. È una questione di diritti. E ogni diritto negato in uno spazio culturale è un’occasione persa di democrazia”, dichiara Tomirotti, che interverrà all’evento illustrando le criticità attuali e proponendo soluzioni concrete per trasformare il sistema dello spettacolo. Un passo fondamentale verso un’Italia più inclusiva, dove la cultura sia davvero per tutti.