Valletta Valsecchi: rifiuti abbandonati e strisce bianche “prese d’assalto” le problematiche principali

MANTOVA – Extra-muros che occupano i parcheggi sfruttando le strisce bianche a ridosso del centro, i cestini stradali usati come discariche per rifiuti di ogni tipo, la vegetazione di abitazioni private che in diversi casi sborda verso marciapiedi e strade: sono questi i principali problemi segnalati all’Assessore all’Ambiente Andrea Murari oggi pomeriggio a Valletta Valsecchi, nell’ambito del “Piano Quartieri Puliti”.

Accompagnato dal Consigliere comunale e referente di quartiere Giorgio Bassi, Murari ha incontrato i residenti presso il Centro sociale di via Ariosto, per poi effettuare il consueto giro nel quartiere per toccare con mano le situazioni segnalate in precedenza. Tra queste, il problema dei rifiuti soprattutto nella zona tra via Torelli e via Volta, come è stato possibile constatare direttamente, ma non solo. “Siamo consapevoli del fatto che c’è un problema di abbandono dei sacchetti – ha risposto Murari – in pieno centro come nei quartieri. Dallo scorso settembre abbiamo rinforzato la squadra degli agenti accertatori e iniziato a fare appostamenti, a presidiare i cestini che sono spesso bersaglio di rifiuti e comminato decine di multe, anche grazie alle telecamere in qualche caso”. Murari ha ricordato che “entro un annetto partirà la posa dei nuovi cassonetti city-bin. partendo dalla parte nord del Comune e poi nel resto della città. Con le risorse risparmiate incrementeremo i passaggi di pulizia nei quartieri e l’attività di recupero dei sacchetti”.

Un altro problema segnalato è quello dei parcheggi, in quanto molte persone che ogni mattina raggiungono la città per lavoro hanno preso l’abitudine di parcheggiare il veicolo in Valletta Valsecchi, essendo le prime strisce bianche a disposizione subito fuori dalle zone con le strisce blu. “In molti dalle 7 di mattina in poi occupano i posti e poi vanno in centro a piedi o con le biciclettine” hanno spiegato i residenti, che in questo modo sono in difficoltà a parcheggiare vicino a casa. Murari ha confermato che questo problema interessa anche altre zone della città, come Valletta Paiolo, “anche se qui c’è il parcheggio del Te che è sempre stato libero e dotato di navetta, quindi dovrebbe risultare più attrattivo rispetto all’ingresso nel quartiere. Vero è che in questo periodo, forse, il cantiere di Porta Cerese potrebbe dirottare più auto verso Valletta”.

Sul fronte del verde, più che di quello pubblico si è parlato di quello privato, con diverse siepi e piante che fuoriescono su strade e marciapiedi, benché questi ultimi in zona siano spesso molto ampi. Tuttavia, è stato segnalato che i tigli di viale Allende che danno sulla ciclabile sono parecchio bassi: i tecnici comunali hanno preso nota.