Viadana, il gruppo consigliare Io Cambio: “ci dicano i motivi delle dimissioni di Conti”

VIADANA – Le dimissioni del Direttore della Galleria d’Arte Contemporanea di Viadana Paolo Conti, recapitate senza preavviso a inizio settimana all’Assessore alla Cultura Rossella Bacchi e al sindaco Nicola Cavatorta, hanno attirato le attenzioni delle consigliere della lista di minoranza Io Cambio Fabrizia Zaffanella e Benedetta Boni.

Il “caso” è divenuto oggetto di un’interrogazione che il gruppo di centrosinistra ha presentato in vista del prossimo consiglio comunale. Nel testo, Zaffanella e Boni ricordano che l’attività di Conti come Direttore della Galleria “ha incontrato grande favore nella cittadinanza, tra i visitatori e, in genere, nel mondo della cultura per la competenza mostrata nell’organizzazione di numerose mostre ed eventi di grande richiamo, realizzati con il contributo di pittori e artisti di rilievo, anche internazionale”.

“Una scelta così improvvisa e non motivata da scelte personali – continuano Zaffanella e Boni – può generare tanti interrogativi sulle ragioni che l’hanno determinata e possono indurre a credere che esse siano legate alla nuova organizzazione del MuVi, nella quale, dall’inizio dell’anno, è subentrata la figura di un nuovo dirigente (Daniela Sogliani, ndr), sovraordinata al Direttore della Galleria e alle altre figure rappresentative delle varie realtà presenti al MuVi (Museo, Biblioteca, Galleria)”.

Appellandosi ai principi di trasparenza e chiarezza nelle motivazioni e nelle prospettive, il gruppo Io Cambio chiede a Cavatorta e all’Assessore Bacchi se conoscano i motivi delle dimissioni di Conti e, in caso di risposta negativa, se intendano incontrarlo ed eventualmente verificare la possibilità di un loro ritiro. A tale quesito, in realtà, era già arrivata un’immediata risposta da parte del Sindaco, che domani (venerdì) incontrerà il Direttore dimissionario per capirne le ragioni.

L’interrogazione si chiude con la richiesta di conoscere quale ruolo e quali obiettivi fossero stati assegnati a Conti, “alla luce anche della compresenza nella stessa struttura del Direttore della Galleria e delle altre figure di responsabilità delle altre realtà esistenti nel MuVi”.