Viadana, Minotti: “Riorganizzare la macchina comunale, un nuovo ufficio per i bandi e uno sportello per il lavoro”

Viadana, Minotti:

VIADANA – Da un’azione decisa di riorganizzazione della macchina amministrativa a un nuovo dialogo con gli imprenditori, da un rilancio della sanità del territorio alla creazione di uno sportello dedicato per chi è alla ricerca di una occupazione. Sono tanti gli ambiti di intervento della candidata sindaco a Viadana Alessia Minotti la qualeha approfondito alcune delle tematiche che vorrebbe portare all’attenzione dell’Amministrazione qualora diventasse sindaco della città rivierasca. Ecco quanto ha dichiarato nell’intervista che ci ha rilasciato

Alla luce anche delle tante sollecitazioni raccolte in questa campagna elettorale quali sono secondo lei le vere necessità di Viadana e quali sono i punti chiave del suo programma che rispondono a tali bisogni?

In questa campagna elettorale ho avuto modo di raccogliere tantissime informazioni dalla società civile, da commercianti, imprenditori, dal volontariato, dagli agricoltori, e dagli operatori del mondo dello sport. Prima di tutto bisogna riorganizzare la macchina amministrativa degli uffici comunali, al fine di agevolare il cittadino e i dipendenti comunali stessi. Urge procedere con una vera sburocratizzazione per semplificare le pratiche, accelerare e migliorare i servizi. Viadana deve ritornare ad essere al centro dell’Oglio Po e assumere un ruolo di coordinamento fra i comuni mantovani e cremonesi limitrofi, senza dimenticare la cura dei rapporti con le istituzioni sanitarie locali e regionali. Solo una reale cooperazione fra enti può migliorare la qualità dei servizi e consentire di progettarne di nuovi.

Lavoro e sviluppo post- Covid in uno dei territori mantovani più colpiti dall’emergenza sanitaria. Come può il Comune agevolare la ripresa?

Voglio instaurare una fitta collaborazione con imprenditori, associazioni di volontariato e associazioni sportive: istituirò un ufficio che avrà il compito di intercettare la maggior quantità di bandi Europei, Nazionali e Regionali da destinare sul nostro territorio, informando contestualmente di ogni possibilità di finanziamento le varie associazioni di categoria. Il Comune, dal canto suo può fare molto. Un esempio sarà creare uno sportello dedicato al sostegno delle persone residenti nel Comune che metta in contatto diretto le aziende, i centri per l’impiego e le scuole al fine di realizzare progetti formativi e professionali.

In una recente lettera scritta al governatore Fontana, lei ha insistito molto sulla necessità di valorizzare la sanità viadanese. Come pensa che il Comune potrebbe agire su questo fronte?

Il Comune di Viadana, insieme ai Comuni mantovani e casalaschi, ha progettato il “Piano di Zona” e dovrà rapportarsi con la Regione affinchè l’ambito Oglio-Po sia reso indipendente con risorse proprie erogate al fine di ampliare i servizi già presenti sul territorio e sviluppare nuove sinergie. L’emergenza Covid ha mostrato chiaramente quanto sia importante che i servizi rimangano sul territorio: di questo e molto altro avremmo voluto parlare con il Governatore Attilio Fontana. Spero di averne occasione una volta conclusa questa tornata elettorale.

Se dovesse sintetizzare in poche parole le liste che l’appoggiano come le descriverebbe?

Mi sono circondata di viadanesi, in tanti casi alla prima esperienza politica, uniti da una fortissima connotazione territoriale e civica. Si tratta di quattro liste formate da persone per bene e riconoscibili nella società civile, con esperienze lavorative e di vita diverse, che si sono messe in gioco per il bene di tutto il territorio viadanese.
Abbiamo creato una lista formata interamente da under 35 poichè pensiamo che i giovani possano giocare un ruolo fondamentale sul territorio, apportando nuove idee e modalità d’azione su tematiche chiave quali la scuola, il lavoro e sulla valorizzazione di aree del territorio ormai lasciate al completo degrado.

 

 

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