VIADANA – Dopo mesi di attesa e preoccupazione, si è svolta la rimozione delle cataste di legname e detriti accumulate sotto il ponte Viadana-Boretto, grazie all’intervento della ditta Flumar, unica impresa specializzata in grado di operare direttamente in alveo grazie all’utilizzo di un motopontone dedicato.
L’operazione, finanziata dalla Provincia di Reggio Emilia con uno stanziamento di 50.000 euro, ha rappresentato un passo decisivo per la messa in sicurezza del ponte sul Po, infrastruttura strategica per la viabilità locale e interprovinciale. L’avvio del cantiere, che era previsto a fine settembre, è stato accolto con grande favore dalle comunità del territorio.
La presenza delle cataste, accumulate a seguito delle recenti piene del Po, aveva sollevato preoccupazioni per la tenuta strutturale del ponte e per la sicurezza della navigazione fluviale. L’intervento di Flumar, atteso da tempo, è stato reso possibile grazie alla sinergia tra Comune di Boretto (Re) e Provincia di Reggio Emilia.
