VILLA SAVIOLA (MOTTEGGIANA) – Una serata indimenticabile, intrisa di emozione e profonda solidarietà, ha illuminato Villa Saviola, grazie al gesto commovente di Bobby Solo. L’icona della musica italiana ha voluto regalare la sua voce e la sua presenza in un concerto speciale dedicato a Francesca Degli Esposti, una mamma coraggiosa di tre ragazzi, che affronta quotidianamente la SLA. Oggi, Francesca comunica con il mondo attraverso un comunicatore oculare con sistema di puntamento, un’innovazione che le permette di gestire il PC Windows con il solo movimento della pupilla, dimostrando una forza d’animo che ispira.
Bobby Solo ha mostrato una sensibilità esemplare verso i malati di SLA, veicolando un messaggio di speranza affinché la ricerca possa compiere rapidi progressi verso una cura. Al termine della serata, in un momento di toccante umanità, Bobby Solo, insieme al direttore artistico Nicola Stagi, ha voluto stringere in un abbraccio Francesca, il cui schermo del PC ha risposto con un semplice ma potentissimo “Grazie di cuore”.
L’evento è stato un successo strepitoso, frutto di un’organizzazione impeccabile. Un plauso va agli instancabili “Amici di Francesca”, tra cui Bruno Melli e Greta Gramostini, e ai preziosi volontari dell’Associazione Feste Saviolesi, incluso l’ infaticabile staff della cucina. Nonostante il caldo estivo, la cena solidale ha visto la partecipazione entusiasta di 130 persone, testimonianza di un cuore grande che batte all’unisono nella comunità.
La serata ha permesso di raccogliere complessivamente 1.400 euro, un traguardo significativo per sostenere Francesca e la lotta alla SLA. Il contributo è arrivato da diverse fonti: 900 euro dalla cena di solidarietà, 300 euro donati dal Circolo Filatelico, Numismatico ed Hobbistico di Gonzaga, rappresentato dal presidente Ferdinando Capisani, e 200 euro dall’Associazione Feste Saviolesi, presieduta da Antonio Gorrieri.
A immortalare e raccontare l’evento erano presenti Alessandro Martini, direttore della social TV “Televisium”, e Mauro Pinotti, giornalista di Mantovauno, che ha avuto un commovente scambio di riflessioni con Antonino Morabito, marito di Francesca Degli Esposti. Antonino, con la sua inesauribile energia, non lotta solo per la sua amata moglie, ma per tutti i malati di SLA. “Ringrazio di cuore per il sostegno che ci state dando,” ha detto Morabito, aggiungendo con lucidità: “La SLA è una malattia degenerativa per la quale sono stati fatti passi avanti, ma c’è ancora tanto da fare.”
Questa serata è stata la terza cena solidale a favore di Francesca, proseguendo una tradizione iniziata l’11 ottobre 2021 con i Cugini di Campagna e proseguita il 22 dicembre 2023 con i Dik Dik, dimostrando una continuità di affetto e supporto.
La serata musicale ha preso il via con l’energia di Stefal Damiani, sosia ufficiale di Renato Zero, che ha scaldato il pubblico. Subito dopo, il palco ha accolto Bobby Solo e la sua band, che hanno incantato i presenti con un repertorio che ha spaziato dai suoi più grandi successi, come “Se piangi, se ridi”, “Non c’è più niente da fare”, “La Siesta” e l’intramontabile “Una lacrima sul viso”, fino a celebri brani di Elvis Presley (“Hound Dog”, “Can’t Help Falling in Love”) e Gene Vincent (“Be-Bop-A-Lula”).
All’arrivo nell’area feste, Bobby Solo è stato accolto con un’ondata di affetto, tra strette di mano e abbracci calorosi. Durante il concerto, ha condiviso aneddoti della sua carriera, come quando, dopo aver venduto 12 milioni di copie di “Una lacrima sul viso”, la sua casa discografica gli disse: “Bravo Bobby, continua a piangere!”, ispirando così “Se piangi, se ridi”. Ha anche ricordato con un sorriso un episodio con Mike Bongiorno, che lo presentò in trasmissione chiedendogli cosa volesse dire ai suoi fan per le sue canzoni, e lui rispose semplicemente “Grazie”, ricevendo la replica ironica del presentatore: “Questi cowboy sono di poche parole!”.
La serata si è conclusa in dolcezza con il taglio di una torta sontuosa, decorata con l’immagine della locandina del concerto di Bobby Solo, a sigillo di un evento che ha unito musica, solidarietà e un grande cuore.