(Adnkronos) – Migliorare il sistema agroalimentare “dal campo alla tavola” con la logica dell’economia circolare, riducendo gli sprechi. Utilizzare in modo sostenibile le risorse con procedure di controllo affidate a professionisti specializzati. Ma anche preparare, attraverso il sistema di formazione degli Ordini, professionisti asseveratori dei processi produttivi delle aziende per evitare rischi di fermi di produttività, intervenendo in modo preventivo.
Sono alcune delle proposte per la filiera dell’agricoltura presentate da una delegazione di ProfessionItaliane, guidata dal presidente Armando Zambrano e dal vice presidente, Rosario De Luca, nel corso di un tavolo tecnico con il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che si è svolto lo scorso 16 gennaio presso il Dicastero di via XX Settembre.
Nel corso dell’incontro, i professionisti hanno ribadito la necessità di applicare il principio di sussidiarietà e di collaborare affinché si possa giungere ad una semplificazione delle procedure. Numerose le proposte sottoposte al ministro Lollobrigida.
Tra le più rilevanti, l’utilizzo di professionisti nell’ambito di un sistema articolato che comprenda tutte le professionalità necessarie, da quelle agricole forestali a quelle tecniche e sanitarie, per dare corpo a quella funzione sussidiaria alla pa necessaria per semplificare e accelerare le procedure; integrare la filiera agroalimentare con quella degli imballaggi o di contatto con i prodotti alimentari per assicurare economie e mantenimento della qualità dei prodotti; prorogare il Piano transizione 4.0 di almeno 5 anni utilizzando risorse provenienti dal Fondo di sovranità alimentare; pianificare interventi sostenibili e programmati, coordinati da professionisti esperti, per la rinaturalizzazione sostenibile, duratura ed efficace delle aree urbane.
Il ministro ha infine esposto le numerose e innovative iniziative previste dal ministero e l’importanza del ruolo delle professioni nella risoluzione dei problemi e soprattutto nell’accelerazione della semplificazione delle procedure, chiedendo proposte concrete ed operative in tale ambito.