Bollette, Federconsumatori: “Una stangata di oltre 1.700 euro a famiglia”

(Adnkronos) – “Il rincaro delle bollette che si abbatte sulle famiglie più deboli ammonta, secondo i nostri calcoli, a oltre 1.700 euro”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia il presidente della Federconsumatori, Michele Carrus. “E’ – rimarca – una cifra impressionante e si aggiunge al fatto che acquistare mascherine e fare tamponi per una famiglia media significa altre 80-100 euro al mese. Per non parlare di coloro che devono fare cure mediche e che non potendo curarsi privatamente o fare analisi devono aspettare mesi e mesi con liste di attesa infinite per effetto del Covid”.  

“Il nostro Paese – suggerisce – deve rivedere il cronoprogramma e portare avanti in modo coerente ed efficiente la propria strategia energetica. Troppe indecisioni e troppi cambiamenti di impostazioni hanno reso aleatorio tutto il programma della transizione energetica del nostro paese, che mette in gioco miliardi di investimenti e, quindi, in un contesto di incertezza si determinano dei ritardi e, quando si verificano delle congiunture internazionali sfavorevoli come quella che stiamo attraversando, il nostro paese che è fortemente dipendente dalle forniture estere per l’energia ne paga un prezzo più alto che altri Paesi”.  

“Occorrerebbe portare avanti – spiega – interventi strutturali di riordino del sistema tariffario e del rapporto impresa-famiglia. Nell’immediato credo si debba scartare l’ipotesi del ritorno al nucleare perché siamo molto lontani dalla fusione; gli italiani si sono già pronunciati in modo inequivocabile con il referendum archiviando questa ipotesi”.  

“Bisogna invece – avverte – aumentare l’estrazione del gas e dare fondo anche alle nostre riserve strategiche per calmierare l’incremento del prezzo del gas. Poi bisogna rendere strutturali gli interventi che il governo ha messo in campo sulla bolletta azzerando l’iva, gli oneri di sistema, abbattendo l’iva sul gas”. 

“Essendo poi – rimarca Carrus – gli oneri di sistema una tassa per quale motivo ci si carica su anche l’iva? La tassa sulla tassa proprio no. Basterebbe la norma di una riga per eliminarla”. “Per contrastare il caro bollette bisogna mettere in campo delle misure forti anche da parte di operatori privati”. “Per esempio – fa notare – alcuni operatori della grande distribuzione organizzata hanno messo su un paniere di 200 prodotti, qualcuno anche di più, venduti a prezzi senza aumenti. Questo consente alle famiglie di fare almeno quella parte di spesa senza pagare troppo dazio”.  

“Per contrastare il caro bollette – continua Carrus – bisogna far funzionare i comitati provinciali che furono istituiti al tempo dell’introduzione dell’euro per il monitoraggio dell’andamento dei prezzi. Questo perché abbiamo ragione di credere che ci sia anche qualche spinta speculativa; alcuni prezzi sul mercato nazionale, infatti, sono molto più alti che quegli stessi beni scontano sulla vendita all’estero, quindi sulle esportazioni”.  

“Noi – rimarca il presidente della Federconsumatori – propugniamo un provvedimento di sospensione dei distacchi per morosità in questa fase di rincaro delle bollette. Molte delle aziende sono partecipate pubbliche e possono farlo. Inoltre insieme alle altre associazioni di consumatori stiamo facendo degli accordi, ad esempio con Eni Gas e Luce, per disporre una lunga rateizzazione degli interi importi, delle bollette maggiorate, anche oltre i 10 mesi previsti dal governo, senza dover pagare il 30 o il 50% della fattura scaduta”. 

 

 

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