Consulcesi: “Al lavoro per gli oltre 40mila esclusi da graduatorie test medicina”

“Fino a quando sarà un test irregolare di 100 minuti con risposte a crocette a decidere il destino di oltre 70mila giovani, la carenza di medici del nostro sistema sanitario non troverà mai una risposta adeguata”. Così il presidente di Consulcesi, Massimo Tortorella, commenta gli esiti delle graduatorie definitive uscite oggi all’ultimo test di medicina.  

“Rispetto allo scorso anno ci sono oltre 20mila iscrizioni e 2mila posti in più, nonostante questo, oltre uno su sei non ce l’ha fatta. Questo sistema di selezione si è rivelato inadeguato soprattutto nei criteri di valutazione che non riescono ad ‘intercettare’ gli studenti più bravi. Sono migliaia, infatti, i ragazzi che negli scorsi anni hanno tentato più volte il test e poi, una volta entrati, si sono laureati con il massimo dei voti. Per questo, il messaggio che voglio lanciare ai ragazzi è: non arrendetevi, se questo è davvero il vostro sogno, una strada per entrare a medicina è possibile” conclude Massimo Tortorella.  

Migliaia di ragazzi esclusi inizialmente dai test, grazie al riconoscimento del Consiglio di Stato delle ragioni portate avanti da Consulcesi, sono riusciti ad entrare in questi anni a Medicina dopo aver fatto ricorso. Ogni anno, infatti, il test si svolge tra irregolarità e disparità di ogni tipo che rendono la selezione tutt’altro che meritocratica, alimentando migliaia di ricorsi. Quest’anno il test di Medicina 2021 è stato sommerso da critiche più forti del solito per il suo andamento inatteso. Quattro dei 60 quesiti della prova, infatti, hanno generato caos per ragioni diverse. La numero 56, per decisione del Mur, è stata annullata e 1,5 punti sono stati attribuiti a tutti i candidati perché tra le opzioni di risposta non c’era quella corretta. Per rispondere ai numerosi dubbi e alle perplessità degli studenti e far fronte al numero di chiamate, Consulcesi ha organizzato un webinar sui canali social. E proprio sui social, in queste ore, scoppia la polemica. Anche l’influencer Khaby Lane appoggia la battaglia degli studenti sui canali Consulcesi.  

(Adnkronos)