(Adnkronos) –
“Finalmente il governo è intervenuto e ha corretto la discrasia che riguardava la fruizione dei servizi turistici per gli stranieri con green pass senza booster da oltre sei mesi. Un piccolo segno di attenzione che però non basta. Il comparto del Turismo organizzato è praticamente fermo da due anni, l’allargamento dei corridoi è certamente benvenuto, ma è poco più di un pannicello caldo: ormai crediamo infatti ci siano le condizioni per una riapertura generalizzata in sicurezza, visto che anche Ue e Oms hanno giudicato inutili misure troppo restrittive che non consentono nemmeno di tracciare nuove eventuali varianti”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Franco Gattinoni, presidente di Federazione turismo organizzato (Fto) di Confcommercio.
“Abbiamo perso oltre l’80% del fatturato rispetto al 2019, abbiamo decine di migliaia di posti a rischio e dunque non possiamo che chiedere all’esecutivo di rimetterci in condizione di lavorare”, continua Gattinoni.
“Nel frattempo, visto il mancato rinnovo della cassa Covid, chiediamo una fruizione più snella e semplificata del Fis, un meccanismo che invece oggi comporta adempimenti inutili e che comunque prevede per il Turismo organizzato risorse tutt’altro che generose”, conclude.