“C’è ancora qualche nodo da sciogliere, perchè a livello normativo non è ancora tutto chiaro, ma siamo pronti a ospitare gli eventi che erano stati programmati per il 2020. Le nostre coppie hanno subito dei veri e propri shock. Arrivano da un anno di pandemia, desiderano sposarsi e lo faranno anche con la versione ‘più complessa’ dell’evento”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Sabrina Cannas, segretaria generale di Federmep – Feder matrimoni ed eventi privati, associazione nazionale di categoria che rappresenta tutti i professionisti e le aziende del settore, sulla ‘ripartenza’ di matrimoni ed eventi dopo l’allentamento delle restrizioni per il Covid-19.
Non saranno ancora i matrimoni pre-Covid ma i professionisti del settore sono pronti fare di tutto per rendere il matrimonio un giorno indimenticabile per sposi, parenti e amici. “Chiaramente le restrizioni ci saranno -ricorda Cannas che è proprietaria del Grand Hotel Pianeta Maratea che ha già ripreso ad ospitare matrimoni ed eventi- ma saremo pronti a gestirle perchè non si può fermare una festa dove la famiglia e il senso di comunione deve essere comunque sempre festeggiato”.
E’ necessario ripartire, sottolinea Cannas, per ridare liquidità a un settore che più di altri ha sofferto l’effetto della pandemia. “Il Covid -spiega- ha annullato completamente il fatturato del settore eventi che è stato colpito con il 90% di fermo di tutte le attività, con l’aggravio del fatto che essendo un settore che lavora sulla programmazione da un anno all’altro è purtroppo ancora fermo sul 2021. Questo perchè manca la chiarezza normativa che permette al destination wedding e quindi alle coppie che arrivano dall’estero di potere programmare con chiarezza i loro eventi”, aggiunge ancora. “Ma su questo noi non molliamo e continueremo a ‘combattere’ per potere collaborare con le forze al governo per trovare una quadra di tutta la situazione”, conclude.