“Spero che il mondo del lavoro e dell’economia possa andare avanti in maniera normale. Credo, infatti, che la normalità sia l’obiettivo da raggiungere e spero che il 2022 porti una riforma del lavoro”. A dirlo Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, intervenendo alla trasmissione ‘Diciottominuti – uno sguardo sull’attualità’ della Fondazione studi.
“Credo – sottolinea – che l’ultima e vera riforma del mercato del lavoro sia stata la legge Biagi: una riforma organica e fatta con la redazione di un Libro bianco che era il frutto del confronto con tutti gli attori protagonisti del mondo del lavoro. Da allora il Paese ha avuto solo interventi spot da parte dei governi di turno molto ‘impregnati’ di ideologie”.
“Mi chiedo – ha aggiunto – come si può pensare di abolire i tirocini quando sono fonte del 60% della trasformazione in tempo indeterminato. Mi chiedo ancora come si è potuto pensare di abolire i cocopro quando erano un istituto che andavano a coprire quella fascia di parasubordinati e che ora è scoperta. Se con i tirocini e con i cocopro si fanno abusi la soluzione non è abolirli ma fare vigilanza; anche perché ci sono rapporti di lavoro genuini che trovano in questi istituti una koro identificazione”.
Rosario De Luca ha poi annunciato che “Il Festival del lavoro 2022 si terrà a Bologna nella penultima settimana di giugno”.