(Adnkronos) – Manca poco all’inizio della 15^ edizione del Festival del Lavoro. Dal 16 al 18 maggio a Firenze, la storica fortezza di Fortezza da Basso farà da cornice alla principale kermesse organizzata dai consulenti del lavoro e che quest’anno ha come titolo ‘Etica e sicurezza del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale’.
“Sarà un Festival dominato da queste tre parole chiave: etica, sicurezza e intelligenza artificiale. E come combinarle tra loro. Perché è evidente che con l’avvento dell’intelligenza artificiale che sempre di più sta entrando nella nostra società, anche nel mondo del lavoro si creano problemi di etica, di adeguamento, di formazione, di capacità di adeguare le proprie abilità, le proprie skill professionali al mondo che cambia. È una spinta importantissima per il mondo del lavoro e la affronteremo nel corso del Festival, ma sono tutti temi che da sempre fanno parte del nostro Dna”, spiega ad Adnkronos/Labitalia il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca.
Numerosi i motivi per prendere parte all’evento. Prima di tutto per comprendere l’impatto dell’Intelligenza artificiale su imprese e lavoratori. Ma anche per capire come governare questo cambiamento, già in atto, sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla tecnologia (si pensi, ad esempio, alla IA come strumento per supportare la sicurezza dei lavoratori). E come scongiurare i possibili rischi. Ma etica, sicurezza e intelligenza artificiale pongono l’accento anche sul tema delle competenze.
La transizione economica ha portato rilevanti cambiamenti nel mercato del lavoro: se da un lato alcune professioni e settori sono stati ridimensionati o, in alcuni casi, totalmente sostituiti dalle tecnologie, altre opportunità lavorative si profilano all’orizzonte e saranno sempre più richieste dalle imprese.
Si cercherà, dunque, di capire anche come si sta attrezzando il sistema della formazione per rispondere all’annoso problema del mismatch tra domanda e offerta. Con uno sguardo rivolto anche alle sfide proposte dal mercato ai giovani. Numerose saranno, infatti, anche quest’anno le iniziative in programma per ragazzi e studenti.
Al Festival del lavoro farà tappa anche il tour itinerante, promosso dalla Fondazione consulenti per il lavoro, ‘Il Lavoro viaggia con noi’, con un’attività di orientamento mirato che permetterà, a chi oggi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro, di fare scelte più consapevoli per il proprio futuro. Senza dimenticare l’opera di sensibilizzazione al lavoro etico e sicuro. Tre giorni di dibattiti e confronti, che si svolgeranno su più panel in contemporanea, per chi vuole approfondire le sfide che interesseranno il lavoro, le professioni e l’economia di domani.
E De Luca oggi è intervenuto sul Festival oggi a ‘Diciottominuti’, la trasmissione in onda su www.consulentidellavoro.tv. “A un mese dalla manifestazione -ha detto- abbiamo già poco meno di 4mila pre-iscritti all’Aula del diritto, che è il fiore all’occhiello della manifestazione, con un aumento del 40% rispetto all’anno scorso. Possiamo già dire che sarà un’edizione molo partecipata supereremo le 10mila presenze , sommando i tre giorni. E possiamo annunciare che nell’aula del diritto saranno affrontati i temi di più stretta attualità della materia, con i nostri esperti che si confronteranno con giuristi e accademici per un dibattuto di alto livello, e non a caso l’Aula del Diritto è tra le più frequentate del festival”, ha continuato.
“Nell’aula del diritto affronteremo -ha detto- temi come la contrattazione collettiva, lo smart working e nuove modalità del lavoro, con un taglio prettamente giuridico. E poi avremo gli appalti, nuove norme sulla sicurezza, intelligenza artificiale non come fenomeno sociale ma come impatto sul mondo del lavoro e sull’etica, e sui diritti e le tutele dei lavoratori. E non mancherà un serio confronto con gli ispettori del lavoro”, ha continuato.
E all’indomani dell’ennesima strage sul lavoro De Luca ha sottolineato l’attenzione della categoria sul tema. “Con i colleghi di Firenze -ha spiegato- abbiamo deciso di destinare la raccolta che avviene con le prenotazioni al festival a due associazioni: la prima riguarda proprio i superstiti del crollo all’Esselunga a Firenze e la seconda a un associazione di donne vittime di violenza. Perchè il Festival è anche solidarietà e sociale, aspetti di cui noi siamo ‘intrisi'”, ha concluso De Luca.