“Io feci un intervento dieci anni fa per dire che la Cassa dei giornalisti non era sostenibile. Il presidente dell’Inpgi di allora disse che le mie affermazioni erano demagogiche, infondate e provocatorie. Vorrei sapere che dice oggi che l’Inps e i cittadini si devono prendere carico del costo delle pensioni dei giornalisti”. Così l’ex-ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sul passaggio di Inpgi all’interno di Inps, intervenendo in video collegamento agli ‘Stati generali dei consulenti del lavoro’.
Secondo Fornero, “i costi del passaggio della Cassa, che non sono piccoli come dice l’ufficio parlamentare di bilancio, e che non sono quanto non saranno sostenuti da cittadini che sono un po’ più di poveri di coloro che in virtù di regole generose stabilite dalla propria cassa” percepiscono oggi le pensioni.
Fornero ha chiarito anche che i “giornalisti di oggi sono precari e abbastanza mal pagati: sono le loro pensioni che a me preoccupano, che se il Pil non aumenterà in modo adeguato saranno a rischio al di là di ogni promessa”, ha sottolineato.
Molti anni fa in un incontro a Torino sulla previdenza prima della riforma Dini, un noto sindacalista disse ‘io vedo il sereno sul cielo della previdenza’. C’è stata poi la riforma Dini, ci sono stati altri interventi, ogni tanto c’è stato uno sprazzo ma non so quanto si possa dire specie ai giovani che c’è il sereno sulla previdenza. Il sereno ci sarà quando avremo un mondo del lavoro inclusivo in cui giovani, donne, e meno giovani ma in condizione di lavorare, saranno occupati”. Oggi “noi abbiamo un basso tasso di occupazione, il pil si fa con l’occupazione, se non crescono non so se avremo tante risorse da distribuire”, ha concluso Fornero.