(Adnkronos) – “Intanto dobbiamo capire questo paventato intervento del governo a cosa si riferisce. Se si applica solo ai dispositivi forniti dalle amministrazioni pubbliche è una cosa, se si allarga anche ai dispositivi personali cambia molto. Anche perché chi controlla?”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Marco Carlomagno, segretario generale della Flp, la Federazione dei lavoratori pubblici, commenta l’ipotesi annunciata dal governo di uno stop per motivi di sicurezza a Tik Tok sui dispositivi dei dipendenti pubblici.
“Siamo chiari. Noi siamo d’accordo allo stop dei social, non solo Tik Tok, sui dispositivi forniti dalle amministrazioni ai dipendenti pubblici. Ma se c’è rischio per la sicurezza nazionale è bene chiarirlo e fare una norma che valga erga omnes”, continua.
Per Carlomagno “occorre chiarire che app e social possono comportare dei rischi per la sicurezza nazionale sulla base dei dispositivi in cui sono stati installati. Quelli in uso ai dipendenti pubblici hanno configurazioni molto poco sicure, e lo avevamo già segnalato molto prima di questo annuncio di Zangrillo”, aggiunge ancora.
E Carlomagno aggiunge che “anche qualora per la sua attività un dipendente sia costretto a utilizzare un dispositivo personale anche in quel caso gli si deve essere fornita una configurazione adeguata”, conclude.