Pa, Lumsa-Centro studi enti locali: “Insieme per rispondere a esigenze formative richieste”

(Adnkronos) – Centro studi enti locali spa (Csel) prosegue nel rafforzamento della rete altamente qualificata di attività formative sull’intero territorio nazionale grazie all’accordo stipulato con l’Università Lumsa di Roma e la conseguente organizzazione di quattro percorsi formativi universitari sui temi, rispettivamente, della gestione del Pnrr, della transizione al digitale, dell’antiriciclaggio e trasparenza nella Pa e nella contabilità e bilancio delle amministrazioni pubbliche. “Siamo lieti – ha detto Nicola Tonveronachi, amministratore delegato di Centro studi enti locali spa – di poter collaborare con Lumsa, un’importante Università che da anni è al vertice delle classifiche di gradimento e occupazione dei propri studenti introducendo quattro nuovi percorsi formativi altamente qualificati. La collaborazione tra i docenti Lumsa e i nostri esperti, sono certo che possa rappresentare un’importante sinergia tra la formazione accademica e l’operatività che, oggi, è richiesta ai neolaureati”.  

“Da anni – ha ricordato – stiamo collaborando con le università italiane come quella di Pisa, Firenze, Siena e Torino, per citarne alcune, convinti che da tale rapporto sia possibile sviluppare percorsi formativi e di ricerca capaci di promuovere quelle competenze che la Pa sta richiedendo con sempre maggiore forza”. Secondo Silvia Testarmata, associata di Economia aziendale presso l’Università Lumsa: “La partnership tra la Lumsa e Csel si configura come un’occasione unica per coltivare una sinergia altamente strategica tra l’università e il settore delle professioni. Questa collaborazione riveste un ruolo fondamentale nell’affrontare le crescenti necessità formative della Pubblica amministrazione, e offre ai nostri studenti e ai professionisti interessati quattro nuovi percorsi formativi altamente qualificati in settori chiave per la Pubblica amministrazione. I corsi sui temi della gestione del Pnrr; della transizione al digitale; dell’anticorruzione, antiriciclaggio e trasparenza nelle pubbliche amministrazioni; e della contabilità e bilancio delle amministrazioni pubbliche saranno di fondamentale importanza per rispondere alle esigenze formative richieste dalla Pa”. 

“Queste opportunità di formazione – ha sottolineato – permetteranno di sviluppare competenze specifiche e interdisciplinari, preparando i partecipanti ad affrontare le sfide e le opportunità legate all’attuazione di progetti finanziati sia dai fondi comunitari che governativi. La Lumsa, con il suo impegno costante nella formazione di professionisti altamente qualificati, continuerà a lavorare a fianco delle istituzioni e delle aziende per promuovere la crescita e l’efficienza del settore pubblico e privato, garantendo un futuro di successo per gli studenti e i professionisti coinvolti. Sono convinta che la collaborazione tra Lumsa e Csel è destinata a generare risultati significativi, contribuendo alla promozione di una società più trasparente, innovativa ed efficiente. 

I corsi prenderanno il via il prossimo novembre 2023. I corsi per formare esperti in grado di gestire i progetti Pnrr e di affrontare la transizione digitale avranno una durata complessiva di 4 mesi (con 40 ore di lezioni frontali). Il corso di perfezionamento dedicato ad anticorruzione, antiriciclaggio e trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni, si protrarrà invece per 5 mesi (con 48 ore di lezioni frontali). Infine, il corso inerente la contabilità e bilancio della Pa nazionale, regionale e locale e su gestione e riscossione delle entrate ha una durata di 6 mesi (con 64 ore di lezioni frontali). A seguire una breve panoramica delle opportunità formative. Esperto della gestione, monitoraggio, rendicontazione, controllo dei progetti Pnrr: il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a offrire a neo-laureati, dipendenti pubblici e professionisti una formazione specifica su conseguire/consolidare la professionalità di esperto della gestione, monitoraggio, rendicontazione, controllo, dei progetti Pnrr e Pnc e di quelli finanziati dai fondi comunitari e governativi, nelle amministrazioni, enti e società pubbliche e nelle imprese private ai bandi dei progetti citati. 

Corso di formazione per abilitazione a responsabile della transizione al digitale: il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a offrire a neo-laureati, dipendenti pubblici e professionisti una formazione specifica e delle competenze interdisciplinari per supportare amministrazioni, enti e società pubbliche ed imprese nella sfida della transizione al digitale, anche alla luce degli specifici progetti finanziati dalle risorse del Pnrr. Il corso è rivolto a soggetti interessati a sviluppare o consolidare una concreta professionalità di esperto, ai sensi dell’art. 17 del Codice dell’amministrazione digitale (Cad), nel campo della attuazione del processo di transizione al digitale per la Pa e le imprese, soprattutto nell’occasione del finanziamento di attività, programmi e progetti con i fondi del Pnrr. 

Contabilità e bilancio della Pa nazionale, regionale e locale e su gestione e riscossione delle entrate: il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a offrire a neo-laureati, dipendenti pubblici e professionisti una formazione specifica su contabilità e bilancio della Pa nazionale, regionale e locale e su gestione e riscossione delle entrate applicate ad amministrazioni, enti e società pubbliche ed imprese concessionarie della riscossione. Il corso è rivolto a soggetti interessati a sviluppare o consolidare una concreta professionalità nel campo dell’applicazione delle conoscenze contabili e bilancistiche specifiche della Pa nazionale, regionale e locale, sia in qualità di dipendenti, responsabili e dirigenti, sia di consulenti e formatori qualificati. 

Anticorruzione, antiriciclaggio e trasparenza nelle pubbliche amministrazioni alla luce del ‘Piao’: il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a offrire a neo-laureati, dipendenti pubblici e professionisti una formazione specifica e delle competenze interdisciplinari in materia di contrasto alla corruzione.  

Il corso è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo delle strategie di contrasto alla corruzione amministrativa, con particolare riferimento alla recente normativa anticorruzione e agli obblighi imposti alle amministrazioni pubbliche, agli enti pubblici e alle società partecipate. 

(Adnkronos)