Turismo, Airbnb, arriva ‘Stanze’ e oltre 50 novità e aggiornamenti

(Adnkronos) – Con la fine della pandemia, si prevedono oltre 300 milioni di arrivi con Airbnb quest’anno. Per questo, l’azienda ha introdotto oggi la più ampia serie di novità mai apportate alla piattaforma, a cominciare da ‘Airbnb Stanze’, una versione rivisitata dell’Airbnb delle origini. Inoltre, sono state rilasciate più di 50 nuove funzioni create sulla base dei feedback di host e ospiti. Airbnb è nata come un modo per permettere ai viaggiatori di soggiornare in una stanza a casa di un’altra persona. L’idea alla base – condividere la propria casa – offre due vantaggi. Il primo è la convenienza per gli ospiti: oltre l’80% delle stanze private ha un costo inferiore ai 100 dollari a notte, con una tariffa media di 67 dollari a notte. In seconda battuta, soggiornare presso un host è un ottimo modo per fare nuove conoscenze e vivere le destinazioni come persone del luogo.  

Nell’attuale contesto economico le persone desiderano continuare a viaggiare senza spendere troppo e, dopo anni di isolamento a causa della pandemia, si ha voglia di entrare in contatto con gli altri e provare esperienze autentiche. Ecco perché, secondo Airbnb, questo è il momento ideale per soggiornare in una stanza a casa di un host. Ma, perché sempre più persone decidano di farlo, devono sentirsi a loro agio. ‘Airbnb Stanze’ rappresenta una nuova versione del concetto originale su cui è nata Airbnb. Dal confronto con i viaggiatori, è emerso come gli ospiti vogliano avere più informazioni sulle persone presso le quali soggiorneranno. Per questo l’annuncio relativo a ogni stanza includerà una versione aggiornata del Profilo dell’host, che aiuterà i viaggiatori a conoscere meglio i propri host prima di prenotare il soggiorno. Airbnb ha inoltre creato la categoria dedicata ‘Stanze’, che comprende oltre 1 milione di annunci, con nuovi filtri e funzioni per la privacy.  

“Con ‘Airbnb Stanze’ torniamo all’idea originaria dalla quale tutto è nato, alla nostra filosofia di condivisione. Le stanze sono spesso più convenienti degli hotel, e offrono inoltre la possibilità di scoprire una destinazione in modo più autentico. Rappresentano l’essenza stessa di Airbnb”, ha dichiarato Brian Chesky, co-fondatore e Ceo di Airbnb.  

Ed ecco alcune delle novità principali:  

-Profilo dell’host: Il Profilo dell’host sarà una funzione esclusiva della categoria ‘Stanze’, in modo che tutti gli ospiti si possano sentire a proprio agio soggiornando a casa di un’altra persona. Basterà selezionare l’icona dell’host per visualizzare maggiori informazioni personali condivise dell’host, tra cui la professione, curiosità personali e molto altro ancora.  

-Categoria Stanze: con una nuova categoria dedicata e una selezione di 1 milione di annunci, le stanze private saranno più facili da individuare. Ogni annuncio include dettagli sugli spazi condivisi come la cucina, il soggiorno o il giardino.  

-Nuovi filtri: Airbnb ha aggiornato il filtro ‘Tipo di alloggio’, in modo da facilitare la ricerca. Grazie a un filtro per il prezzo ottimizzato – che ora si aggiorna in base alle proprie preferenze – è inoltre possibile visualizzare chiaramente il prezzo medio.  

-Nuove funzioni per la privacy: quando si condivide una casa, la privacy è importante. Per questo tutti gli annunci della categoria ‘Stanze’ indicheranno chiaramente se la porta della camera da letto è dotata di serratura. La pagina dell’annuncio mostrerà anche se il bagno è condiviso o privato, e se durante il soggiorno saranno presenti all’interno dell’abitazione altre persone oltre all’host. 

Ma sono oltre 50 novità basate sul feedback della community. In vista di una stagione di viaggi da record, Airbnb ha migliorato molti aspetti del servizio, partendo dal feedback della propria community. Lo ha fatto utilizzando un approccio basato sul design, iniziato dalla creazione di uno storyboard del percorso degli ospiti e degli host, dall’iscrizione fino al check-out, passando per tutte le fasi intermedie. Airbnb ha quindi creato una ‘mappa’ dell’esperienza che include ogni schermata, ogni norma e ogni interazione con l’assistenza clienti. Ha poi analizzato milioni di richieste inviate all’’assistenza clienti, collegandole a ciascuna fase del percorso. Ha infine esaminato migliaia di post sui social media e chiesto a migliaia di ospiti e host come migliorare la piattaforma.  

“Milioni di persone ci hanno dato dei suggerimenti su come migliorare Airbnb, e noi le abbiamo ascoltate. Oggi presentiamo gli aggiornamenti più completi di sempre. Aver seguito un approccio basato sul design ci ha permesso di migliorare Airbnb e queste 50 funzioni e aggiornamenti non sono che l’inizio. Non smetteremo mai di migliorare il nostro servizio”, ha detto Brian Chesky. Ed ecco alcune delle oltre 50 novità per gli ospiti introdotte oggi. 

-Istruzioni chiare per il check-out: gli ospiti visualizzeranno le istruzioni per il check-out nella pagina dell’annuncio prima di prenotare, e riceveranno un promemoria prima di lasciare la casa, al momento di scrivere la recensione potranno anche segnalare se, a loro avviso, l’host ha espresso delle richieste eccessive. Gli annunci che per questo motivo riceveranno frequenti basse valutazioni da parte degli ospiti, verranno rimossi da Airbnb. 

-Mappe migliorate: Airbnb ha velocizzato le prestazioni delle mappe (attualmente utilizzate da oltre l’80% degli ospiti), aggiungendo segnaposto fissi quando si ingrandiscono e si rimpiccioliscono, e aumentato il numero dei risultati mostrati. 

-Nuova interfaccia delle wishlist: le liste dei preferiti ora possono contare su un’interfaccia tutta nuova, una funzione di salvataggio con un solo clic e un calendario migliorato che mostra la disponibilità degli alloggi salvati nell’elenco dei preferiti. Gli ospiti possono anche aggiungere delle note, per aiutare a ricordare il motivo per cui sono state salvate. 

-Soggiorni mensili più semplici e convenienti: per soggiorni superiori ai tre mesi, Airbnb ridurrà in maniera significativa il costo del servizio a carico dell’ospite a partire dal terzo mese in poi. Gli ospiti negli Stati Uniti potranno anche risparmiare per soggiorni superiori a un mese pagando dal proprio conto bancario. In più, il nuovo bottone ‘Mesi’ presenta un’interfaccia completamente rinnovata che facilita la ricerca di alloggi in un intervallo da 1 a 12 mesi. 

– Assistenza clienti prioritaria durante il soggiorno: Verrà introdotto un team di supporto dedicato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per l’accesso prioritario durante il soggiorno, con l’obiettivo di rispondere al 90% delle chiamate in inglese in due minuti o meno. 

-Pagamento posticipato: grazie alla nostra collaborazione con Klarna, gli ospiti negli Stati Uniti e in Canada potranno pagare in quattro rate senza interessi nell’arco di sei settimane. Per le prenotazioni superiori ai 500 dollari sarà possibile richiedere il pagamento mensile (solo negli Stati Uniti). Nel corso dell’anno, questa opzione verrà resa disponibile anche in altri paesi. 

-Credito per la riprenotazione immediata: se un host dovesse cancellare la prenotazione a meno di 30 giorni dall’inizio del soggiorno, nella maggior parte dei casi l’ospite riceverà un credito immediato che potrà utilizzare per riprenotare immediatamente un altro alloggio. 

Tra le oltre 50 novità ci sono anche 25 migliorie per gli host, tra cui nuovi strumenti per impostare prezzi più competitivi, aggiungere facilmente sconti settimanali o mensili e la possibilità di confrontare i propri annunci con altri simili in zona. Verrà introdotta anche la visualizzazione annuale del calendario, la facoltà di inserire rapidamente le istruzioni per il check-out e di visualizzare le conferme di lettura in modo più semplice, nuove risposte rapide nei messaggi e molto altro ancora. Il lancio globale parte oggi: la categoria ‘Stanze’ e le oltre 50 novità per ospiti e host saranno gradualmente disponibili a partire da questa settimana. Gli host che desiderano provare subito le nuove funzioni possono farlo iscrivendosi al Programma Anteprima Airbnb. 

 

(Adnkronos)