Turismo, alla scoperta dei vigneti viennesi

(Adnkronos) – Vienna si prepara a dare il benvenuto alla stagione del vino e del foliage con le giornate della passeggiata enologica, momenti escursionistici tra le vigne della capitale austriaca, che quest’anno si terranno il 28 e 29 settembre, dalle ore 10 alle 18, e riguarderanno tutte le regioni vinicole viennesi, da scoprire attraverso quattro itinerari. Una tradizione vinicola sorprendente e ancora poco conosciuta, quella di Vienna, che si conferma pioniera dell’enologia metropolitana, unendo ancora una volta patrimonio e modernità. Vienna vanta, infatti, un legame indissolubile con la viticoltura, grazie al microclima mite e ventilato ideale per coltivare la vite anche a pochi minuti dal centro. Con oltre 600 ettari di vigneti all’interno dei confini cittadini tutelati dalla municipalità, Vienna è una delle poche metropoli al mondo ad avere una produzione enologica degna di tal nome, particolarmente apprezzata dagli intenditori e sempre più in ascesa.  

Tra le coltivazioni di punta rientra il Gemischter Satz, la specialità viennese prodotta con diversi vitigni, un approccio avanguardistico in fatto di sostenibilità originariamente implementato per far fronte alle annate più scarse. Presente da secoli, il ‘misto viennese’ sta vivendo un vero e proprio revival, tanto da essere inserito nell’Arca del Gusto di Slow Food e classificato come Presidio, due importanti riconoscimenti che ne celebrano l’artigianalità e l’alta qualità. Non solo, il Gemischter Satz ha ottenuto la denominazione di origine protetta sia in Austria tramite lo status di Dac che in Europa con la decisione della Commissione Ue avvenuta proprio quest’anno. Un contributo significativo alla rinascita di questa antica produzione proviene dal gruppo WienWein che riunisce le cantine Christ, Edlmoser, Wieninger, Cobenzl, Mayer am Pfarrplatz e Fuhrgassl-Huber. Un’altra specialità viennese è lo Sturm, una bevanda simile a un vino novello ottenuto da una prima fermentazione dell’uva che si beve a fine estate e inizio dell’autunno. 

Il 70% del vino prodotto in un anno si degusta nei cosiddetti Heurigen, una sorta di taverne dall’atmosfera rustica, rilassata e cordiale che servono esclusivamente vino viennese abbinato a pietanze della tradizione, spesso fredde come affettati, sottaceti e formaggi. Parte del Patrimonio Unesco dal 2019, il vero Heurige si riconosce dalla scritta Ausg’steckt e dalla frasca di pino appesa all’entrata che indica che il locale è aperto. Per salvaguardare i locali davvero autentici, è stato istituito il Consorzio Wiener Top Heuriger, che comprende ad oggi 19 posti, molti dei quali sono presenti anche sulla City App ivie, insieme alle più moderne enoteche e wine bar. 

Le regioni vinicole e le taverne del vino viennesi sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, tra cui il tram. Per muoversi in modo semplice e flessibile con i mezzi pubblici, è possibile acquistare la Vienna City Card, che offre anche interessanti sconti su hotel convenzionati e attrazioni. Inoltre, chi volesse fare un’esperienza diversa, magari in famiglia, può scegliere l’Heurigenexpress, il caratteristico trenino blu che dalla stazione della metro di Heiligenstadt conduce fino a Grinzing, offrendo viste mozzafiato su pittoreschi villaggi e vigneti. 

Quale migliore occasione delle giornate della passeggiata enologica, quindi, per scoprire la bellezza della cultura del vino viennese e gustarlo immersi nella natura, con vista sulla città? Sono quattro gli itinerari proposti, ognuno con caratteristiche proprie:  

-Percorso 1 – 19° Distretto: Tratto Neustift – Nussdorf. Alla scoperta dei luoghi leggendari della tradizione vinicola viennese e dell’Heurige, come i sobborghi di Sievering e Grinzing e la cantina Wien Cobenzl. Il sentiero si snoda per circa 10 km, ma è possibile percorrerlo anche solo in parte approfittando di pause gourmet e delle viste spettacolari sulla città e sul Danubio, fino al Parco nazionale Donau-Auen. 

-Percorso 2 – 21° Distretto: Tratto Strebersdorf – Stammersdorf. Questa passeggiata lunga circa 9,6 km affascina non solo per la bellezza dei suoi paesaggi ma anche per gli Heurigen dove rilassarsi e concedersi ai piaceri della tavola. Ideale anche per le famiglie, che possono visitare la fattoria didattica nella tenuta Magdalenenhof a Bisamberg. 

-Percorso 3 – 16° Distretto: Tratto Ottakring. Con i suoi 2,4 km, è l’itinerario più breve tra i quattro e conduce attraverso il Paulinensteig, costeggiando lo spettacolare Castello Wilhelminenberg. Anche in questo caso non mancano tappe culinarie lungo il percorso. 

-Percorso 4 – 23° distretto: Tratto Mauer. Un nuovo itinerario escursionistico-enologico lungo 4,6 km che attraversa l’antico villaggio Mauer e passa dalla chiesa di Wotruba, capolavoro dell’architettura brutalista austriaca. È ideale per chi conosce già bene gli altri percorsi e vuole scoprire luoghi inediti. 

 

 

(Adnkronos)