Turismo, con Empeeria in Sicilia virtual tour in siti archeologici inaccessibili

(Adnkronos) – Un viaggio virtuale per scoprire un sito archeologico inaccessibile e visualizzarlo com’era in origine. E’ la nuova esperienza proposta da Empeeria, travel agency e digital company che ha fatto dell’incoming in Sicilia il proprio core business. A partire da luglio, nel marketplace delle esperienze creato da questa startup nata nel 2018, infatti, saranno disponibili anche dei veri e propri ‘viaggi phygital’. 

“Abbiamo iniziato come un tour operator classico, però allo stesso tempo avevamo questa indole digitale. Noi ci definiamo una digital company, seguendo anche quella che è l’evoluzione del turismo oggi, e da sempre ci siamo resi conto che dovevamo differenziare. Per questo abbiamo iniziato creando un marketplace delle esperienze subito disponibili e abbiamo cominciato a investire anche su un channel manager, che ti permette di poter proporre e vendere le nostre esperienze sulle maggiori Ota internazionali”, sottolinea Ylenia Moscuzza, direttore tecnico e Sales manager di Empeeria. 

Ma come viene creato il virtual tour? “Il virtual tour – spiega – è un progetto ideato da Empeeria, dal Ceo Tony Cirnigliaro, e permette di scoprire delle aree archeologiche a cui non si può accedere, quindi non visitabili, tramite la realtà aumentata. Questo grazie a un gruppo di lavoro dell’Università di Catania specializzato in modellazione 3D, che permette di ricostruire quello che una volta era il sito archeologico. Vengono realizzati tramite delle fotosfere e videosfere lavorate da questo gruppo di lavoro e il tutto poi viene assemblato con tracce audio da parte di interpreti professionisti di una startup locale, che lo trasforma in un contenuto multimediale dando vita al nostro immersive tour. Un lavoro, quindi, fatto tutto da aziende locali in partnership”. 

Il progetto ha puntato allo sviluppo di strumenti innovativi di offerta di servizi in forma integrata con le risorse del territorio, di processi innovativi per la gestione, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio culturale e artistico della Sicilia. Ma soprattutto rivoluzionerà la metodologia di fruizione del patrimonio culturale attraverso la realtà immersiva e aumentata in forma itinerante. 

Anticipando l’avvento della nuova tecnologia 5G, viene sperimentata nella città di Siracusa, per la prima volta sul mercato, la realtà immersiva e aumentata applicata al turismo in forma itinerante. Chiunque si trovi in città – residenti e non residenti – potrà acquistare (direttamente online sulla piattaforma o presso l’Info Point allestito in città e gestito dall’ItalyLocal Expert) il voucher digitale per l’accesso ai contenuti multimediali interattivi. Questi saranno fruibili con i propri device mobile (smartphone e tablet) o noleggiandoli presso l’Info Point. Ultimato l’acquisto, il cliente sarà abilitato alla scansione dei Qr-Code posti in prossimità di tutti i siti di interesse che saranno inseriti nel progetto.  

Per ogni sito di interesse inserito nel progetto sono stati prodotti dei contenuti in realtà immersiva e aumentata grazie alla realizzazione di fotosfere e videosfere. I contenuti multimediali sono completati da tracce audio in multilingua, da ricostruzioni storiche sfruttando la modellazione 3D e dall’integrazione di sistemi di puntamento intelligenti. Nella sola città di Siracusa, oggetto dell’investimento, è stato sviluppato un itinerario che comprende otto siti del patrimonio artistico-culturale della cittadina. Il visitatore si sposterà in autonomia lungo l’itinerario e, attraverso i Qr-Code o i sensori di prossimità, potrà usufruire via via dei contenuti multimediali interattivi in realtà immersiva e aumentata. 

 

(Adnkronos)