“Un decalogo per certificare la filiera del legno”

“Un decalogo che declina la sostenibilità in 10 punti diversi e che riguarda non solo il legno, ma l’intera filiera del legno-arredo perchè la logica è proprio quella di circolo virtuoso, che parte evidentemente dalla materia prima, ma anche da quella capacità di life cycle thinking cioè di progettare l’utilizzo dei materiali secondo logiche che già dall’inizio ne prevedono il massimo utilizzo”. Così Angelo Luigi Marchetti, presidente Assolegno, illustra ad Adnkronos/Labitalia il decalogo sulla sostenibilità presentato qualche settimana fa da Federlegno: dieci obiettivi che la filiera intende perseguire, con l’ambizione di diventare una voce autorevole sul tema e fornendo una guida agli operatori del settore.  

A inizio 2022 verranno poi esplicitate e articolate le famiglie di azioni da intraprendere e gli indicatori di avanzamento con cui monitorare il percorso in atto. “Non stiamo parlando di green washing -sottolinea Marchetti- ma stiamo parlando di qualità e certificazioni, perché per noi la sostenibilità non è una parola da sbandierare, ma un valore che deve essere supportato e certificato da numeri”. 

“Il legno è una risorsa non infinita -spiega Marchetti- ma rispetto ad altri materiali può essere riutilizzato in altri modi e riciclato. Ha cioè un ciclo di riuso che ne allunga di molto la vita utile”.  

(Adnkronos)