Botturi: “Mantova, tutti uniti nel viaggio B: obiettivo salvezza. Forse un innesto in difesa”

MANTOVA – Conferenza di inizio stagione per il dt del Mantova Christian Botturi, che ha invitato la piazza a vivere “il viaggio della serie B”, come lui stesso l’ha definito, sulle frequenze di “Radio Possanzini”. Tutti uniti per raggiungere l’obiettivo salvezza, partendo dall’esordio di domenica a Reggio Emilia.

“C’E’ CURIOSITÀ E VOGLIA DI MOSTRARE IL NOSTRO VALORE. ABBIAMO VOLUTO FARE LA B CON CHI CI HA PERMESSO DI ARRIVARCI”

“Il precampionato ci dice che non siamo pronti per la A – scherza il dirigente, poi il tono si fa serio -, le sfide con le compagini di massima serie ci hanno dato tante certezze e hanno segnalato anche cose da sistemare. Non sappiamo come sarà la B, c’è tanta curiosità e tanta voglia di mostrare in campo il nostro valore. Affrontiamo la cadetteria con una squadra riconfermata al 90%, in rosa pochi hanno già giocato in B: la volontà stata di farla con chi ha portato qui, questa non è una cosa scontata. Da domenica il passato non conta, bisogna vivere presente e futuro”.

I” NUOVI SI STANNO INSERENDO CON FACILITÀ. IL GRUPPO HA CUORE E ATTRIBUTI: TUTTI SUDERANNO LA MAGLIA”

“E’ una rosa consolidata che ci dà certezze, e i nuovi arrivati li stiamo inserendo con velocità. Non facciamo paragoni: i nuovi sono stati scelti con intelligenza calcistica, non guardando l’album delle figurine. Chi è arrivato, è complementare a chi c’è già. Non c’è da stupirsi che quando è entrato Mensah, abbiamo fatto gol col Lecce: non è questione di giocatori più o meno forti: in quel dato momento, le caratteristiche di un certo giocatore, consentono alla squadra di fare certe cose. Di certo il gruppo deve mandare dei segnali importanti: la società sta dando tanto ai ragazzi. Vi garantisco che questo gruppo ha degli attributi pesanti e un cuore grande così: non dimentichiamo cosa stiamo costruendo, questi ragazzi vanno tutelati, perché sono dei professionisti veri e tengono al Mantova. Vi do una certezza: non ci sarà un giocatore che non suderà la maglia. Sanno benissimo che rappresentano una società che ha storia, un’identità e un DNA importante. Daranno il 100% per quello che fanno”.

“LA SERIE B UN VIAGGIO DA FARE INSIEME: SQUADRA, TIFOSI, ADDETTI AI LAVORI. OCCORRE EQUILIBRIO PER ARRIVARE AL PORTO DELLA SALVEZZA”

“Il nuovo mood è quello del viaggio, il premio per la missione compiuta l’anno scorso: questo viaggio è la serie B. E partecipano tutti: non solo i giocatori, lo staff, i giornalisti, ma ci sono soprattutto i tifosi, quelli veri, anche i criticoni: tutti quelli che vogliono bene all’Acm. Questo viaggio, nessuno ce l’ha regalato, l’abbiamo conquistato: partecipano 20 squadre. Di queste, 16 sono abituate: tra loro realtà che spendono fior di soldi, conoscono tutto di questo viaggio. Occorre equilibrio, altrimenti è finita. Noi lo abbiamo all’interno dello spogliatoio: sarà un viaggio appassionante, che spero ci porti il più presto possibile nel porto che si chiama salvezza”.

“NIENTE VOLI PINDARICI, CI SONO SQUADRE CHE HANNO PRESO GIOCATORI IMPORTANTISSIMI. MA PER FORTUNA A CALCIO NON SI GIOCA SULLA CARTA”

“Per arrivare alla salvezza, dobbiamo essere tutti centrati, senza voli pindarici. Non voglio sentire che saremo la sorpresa – ammonisce il dt – qua si sta delineando sulla carta un campionato diviso in due, con la classifica di sinistra e quella di destra. Ci sono delle società che hanno preso giocatori importantissimi. Fortunatamente a calcio non si gioca sulla carta. Di certo non ci snaturiamo: siamo nati con questa identità e moriremo con questa identità.  Per affrontare questo viaggio dobbiamo vivere il presente, che si chiama “Sinergy Center”, un centro all’avanguardia, che ha delle potenzialità enormi: un regalo del presidente che resterà al Mantova. C’è tutto per lavorare bene: dobbiamo pedalare dritti, con la rotta ben delineata”.

“ABBIAMO GIOVANI DI VALORE: SE AVESSERO NOMI ESOTICI SAREBBERO GIÀ IN ALTRI PALCOSCENICI. MI PIACEREBBE COSTRUIRE UNA STORIA SIMILE A QUELLA DEL PICCOLO BRASILE”

“La squadra è patrimonializzata al 90% con investimenti come Ruocco e Bragantini. Abbiamo giovani che se si chiamassero Trimbolinho, Radaellovic o Cellinho, giocherebbero già in altri palcoscenici – prosegue Botturi -. Abbiamo giovani interessanti, che si accompagnano ad esperti di grande qualità. Vogliamo costruire una nuova storia, ispirata al Piccolo Brasile, speriamo di ripercorrere almeno il 50% di quelle gesta. E questo auspicio si riflette sulla scelta della terza maglia gialla e verde.

“ONORE A POSSANZINI, NON HA MAI ESITATO A RIMANERE NONOSTANTE GLI INTERESSAMENTI DI SOCIETÀ BLASONATE”

“Non ci siamo snaturati nelle scelte, né abbiamo fatto voli pindarici a livello economico.  Mister Possanzini dopo il salto di categoria poteva fare quello che voleva, perché il telefono squillava. Onore a lui e al suo staff: non ha mai esitato a rimanere a Mantova. Poteva ambire a delle società che frequentano palcoscenici ben più prestigiosi. L’unica richiesta che mi ha fatto è di non smembrare il gruppo. Siamo sicuri che questa squadra darà tutto, anche in momenti difficili”.

“A LECCE TIFOSI EROICI. ORA PENSIAMO ALLA REGGIANA, SPERO IN UNA TRASFERTA STILE ANNI ’90”

“A Lecce i tifosi sono stati eroici: bellissimi, ci hanno trasmesso passione e carica. Non mi rivolgo tanto a loro, ma in generale: c’è la campagna che si chiama “Sento un brivido”. E’ facile sentirlo quando tutto va bene. A me piacerebbe che il brivido si sentisse domenica per domenica, indipendentemente da quello che succederà. La B va vissuta partita per partita: non dobbiamo pensare al porto finale, se lo facciamo siamo fottuti. Il torneo sarà altalenante, serve equilibrio, dobbiamo essere sicuri della rotta. Godiamoci questo viaggio giorno per giorno: ci saranno delle partite in cui partiremo inconsciamente sconfitti. E invece questa squadra per come si allena, per le caratteristiche che ha, se la potrà giocare con tutti, a viso aperto. Il qui e ora si chiama Reggiana: in tanti hanno già preso il biglietto, speriamo aumentino ancora: vorrei già che fosse domenica. Dobbiamo iniziare bene il campionato. Centrati, vogliosi, gasati, insieme a voi. Spero in una trasferta stile anni 90″.

“5.500 ABBONAMENTI SONO TANTI PER QUESTA PIAZZA, I PREZZI SONO ADEGUATI ALLA CATEGORIA. AVREMMO VOLUTO FARE IL RECORD, VEDREMO DI AVVICINARCI”

Capitolo abbonamenti: Botturi alla vigilia del ritiro in Trentino aveva fatto appello ai tifosi ad abbonarsi: “I 5.500 abbonati non sono pochi per la realtà di Mantova. Speriamo che ci seguano in tanti anche in trasferta. Speravamo di fare il record, ma siamo comunque positivi e soddisfatti. Manca ancora qualche giorno, vedremo a che quota arriveremo”.

“IL MERCATO CHIUDE IL 31 AGOSTO: UN POSSIBILE INNESTO IN DIFESA”

“Il mercato chiude il 31 agosto: valuteremo. Se ci sarà un miglioramento da fare, lo opereremo in difesa, ma per ora siamo stracontenti di quello che abbiamo, pronti per la prima giornata. Se dovremo fare un innesto, dovrà essere mirato e migliorativo, altrimenti non ha senso far spendere il presidente. C’è ancora in uscita Bombagi, il Siracusa gli ha fatto un’offerta ufficiale”.