Buon compleanno Mantova. Una storia d’amore che dura da 110 anni…

MANTOVA – Il 24 marzo del 1911 nasceva l’Acm, per tutti noi, il Mantova. 110 anni e non sentirli, nonostante le tante vicissitudini che l’hanno reso protagonista nel bene e nel male in epoche diverse, ma che hanno fatto sognare un’intera provincia e intere generazioni. A cavallo tra gli anni ‘60’70 come negli anni 2000, con quel grido “Serie A”, strozzato ancora in gola che un giorno i tifosi sperano di liberare. Tanti successi arrivati al fianco di grandi campioni che hanno scritto la storia del calcio italiano come Zoff, Giagnoni, Simoni, Sormani, Tomeazzi. Fino ai più recenti Poggi, Hubner, Graziani, Caridi, Bellodi, Notari, Spinale. passando per i vari Turella, Frutti, Mutti, Nervo, Clementi, Pasa, Martini, Avanzi, Della Giovanna, Lampugnani. Senza dimenticare quelli di oggi. Impossibile citarli tutti. La storia del Mantova è stata scritta dai giocatori, ma anche da grandi allenatori: le squadre di Edmondo Fabbri, Ugo Tomeazzi, Mimmo Di Carlo, hanno scritto le pagine più importanti di questa lunga storia d’amore. Tutto questo grazie al contributo di tanti presidenti. Tra questi Arnaldo Bellini, Giuseppe Nuvolari, Andrea Zenezini, Romano Freddi, Alberto Castagnaro e ovviamente Fabrizio Lori.

Quella del Mantova è una storia con tanti alti e bassi. In 110 anni di storia si contano 4 fallimenti (’82-’83, ’93-’94, 2009-2010, 2016-2017). L’ultimo per opera di personaggi che hanno letteralmente infangato la storia biancorossa, ma che non l’hanno distrutta. Il Mantova ogni volta che subiva uno sgambetto ha saputo rialzarsi, perchè c’era qualcuno che in questa storia ha sempre creduto.

Fallimenti che non hanno scalfito però la passione dei tifosi. Tra sconfitte cocenti e fallimenti societari, loro ci sono sempre stati. Sono l’anima di questa società che finalmente da qualche anno sembra aver ritrovato solidità grazie al nuovo corso societario formato dal duo SettiMasiello. Una squadra che può tornare a far sognare la sua gente, sui campi di tutta Italia e al “Martelli”. Chi nei Distinti, o in Tribuna, o in Curva Te. Insomma non sei mantovano, se non sei mai stato al “Martelli”. Questa è la casa del Mantova e dei mantovani, fieri ed orgogliosi della propria storia e della propria terra. 110 anni da raccontare e tanti altri ancora da vivere… Buon compleanno Mantova.