Multe, incontro Piccoli e tifosi che chiedono al patron un tatuaggio per la B

MANTOVA – Si è svolto martedì in serata l’incontro tra i rappresentanti del tifo organizzato virgiliano e il presidente del Mantova Filippo Piccoli. Un’occasione importante di confronto, quella tra il patron virgiliano e gli ultras, dopo che il primo, a margine dell’ultimo summit in Comune per la questione stadio, si era lamentato di come, in questa stagione, fossero fioccate le ammende comminate dalla giustizia sportiva. Ben 14mila euro di multe, un vero e proprio record, visto che siamo a poco più di metà stagione.

UN INCONTRO DISTESO E COSTRUTTIVO
Il faccia a faccia con i tifosi, al quale ha partecipato anche il direttore Botturi, si è svolto in un clima tranquillo e di confronto costruttivo. Nessuno dei protagonisti ha rilasciato dichiarazioni, ma da fonti interne pare che il presidente abbia ribadito le proprie lamentele per le troppe multe ricevute a causa delle intemperanze di qualche tifoso. I rappresentanti della Te hanno invece osservato come sia difficile “controllare” un settore che conta 4mila persone circa ad ogni gara. Qualche episodio isolato dunque può sempre verificarsi. Va anche sottolineato che nelle ultime uscite dei biancorossi non sono stati fatti cori contro le forze dell’ordine e le istituzioni calcistiche (che qualche ammenda avevano causato), a dimostrazione della buona volontà da parte del tifo organizzato.

LA RICHIESTA GOLIARDICA: “PRESIDENTE, IN CASO DI B VOGLIAMO IL TATUAGGIO BIANCOROSSO!”
Siparietto divertente durante l’incontro. Qualcuno degli ultras avrebbe chiesto a Piccoli una promessa: tatuarsi lo scudetto del Mantova in caso di promozione in B. La risposta sarebbe stata pragmatica, in un clima di grande goliardia: prima il risultato, poi si vedrà.

 

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