Indiscrezione da Verona: il Mantova su Lasagna. Ma per ora è fantacalcio

MANTOVA – La mattinata dei tifosi biancorossi si è accesa con la bomba di mercato proveniente da Verona: secondo l’emittente veronese Telenuovo l’Hellas e il Mantova starebbero discutendo di un eventuale trasferimento in biancorosso di Kevin Lasagna, con una eventuale compartecipazione all’ingaggio da parte del sodalizio gialloblù. Un nome, quello del forte attaccante mantovano, sicuramente di grido per il campionato cadetto, un giocatore che in B potrebbe fare la differenza, cercando al contempo il rilancio con la maglia della squadra della sua città. Dopo l’esperienza in Turchia, Lasagna, 32 anni ad agosto, rientrerà in gialloblù ma non andrà in ritiro con il team di patron Setti, perché ormai fuori dal progetto.

Tuttavia, dalla società di Viale Te trapela una netta smentita: al di là di un eventuale interesse concreto o meno (al momento le priorità sono quelle dei rinforzi di categoria), le cifre dell’operazione sono ampiamente fuori portata, con un lordo a sei zeri. Dunque per ora l’approdo a Mantova dell’ex Nazionale di San Benedetto Po sembra da escludere.

Dopo i primi passi da calciatore nella Sambenedettina di patron Dino Barbi, Lasagna ha completato le giovanili tra Chievo e Suzzara, approdando nel calcio di categoria in Promozione con la Governolese nella stagione 2011/12. La sua stagione esplosiva (32 presenze e 21 gol) gli ha permesso il salto in D prima col Cerea e poi con l’Este (21 gol in quarta serie nel 2013): con quest’ultima squadra si è fatto notare da Cristiano Giuntoli, attuale uomo mercato della Juventus e allora ds del Carpi dei miracoli. Con i biancorossi carpigiani Lasagna è approdato in B, guadagnando il salto in Serie A, per poi passare all’Udinese dopo una prolifica stagione in B col Carpi da 14 gol, la sua migliore tra Pro. In Friuli 118 presenze in 3 stagioni e mezza e 30 gol (due volte in doppia cifra nelle stagioni 2017/18 e 2019/20). In bianconero Lasagna si era guadagnato anche la Nazionale (7 presenze tra il 2018 e il 2020). Poi due stagioni e mezza a Verona, caratterizzate da una scarsa vena realizzativa in massima serie, prima dell’esperienza turca al Fatih Karagumruk, società che l’aveva preso in prestito: ora il ritorno a Verona, piazza che lascerà con ogni probabilità, indipendentemente dalla destinazione.