MANTOVA – Teatro Sociale stracolmo ieri pomeriggio: c’erano proprio tutte le squadre del vivaio biancorosso, dalla Primavera 3 agli Under 9, alla grande festa natalizia delle giovanili del Mantova 1911. Non poteva mancare nemmeno la dirigenza al gran completo, capitanata dal presidente Filippo Piccoli, affiancato dal responsabile del settore giovanile Marco Fioretto e da Tommaso Mari, che cura i rapporti con le società locali. Presente anche anche una delegazione della prima squadra, composta da mister Davide Possanzini e da alcuni giocatori come Mancuso, Wieser, Bragantini, Radaelli, Fedel, Debenedetti, Fiori, Artioli e Sonzogni. Una festa che è “cresciuta” di pari passo col salto di categoria: ad aprire l’evento il coro della scuola Sacchi diretto dal maestro Mario Mazza. Durante la festa anche un ricordo per Giulio Giovannoni, giornalista recentemente scomparso, che in questi giorni avrebbe festeggiato il compleanno.
Nel proprio discorso di saluto, il presidente Piccoli ha ribadito come il profitto scolastico debba andare di pari passo con la pratica sportiva, invitando i ragazzi a darci dentro su entrambi i fronti. “Si alzi in piedi chi a scuola ha più di due materie da recuperare. Bene, sappiate che, se entro marzo non recuperate, non giocherete più nel Mantova”. Perché il Mantova, ha sottolineato il patron “vuole persone serie che abbiano sani principi di vita: per questo vi chiedo di andare bene a scuola, per acquisire gli strumenti orientativi in questa società complessa”. Poi il patron ha ribadito: “Il Mantova ha un progetto a lungo termine. Siamo solo all’inizio”. Quello del profitto scolastico è stato un concetto ripreso anche da mister Possanzini, che ha confessato di non essere stato un secchione durante la sua carriera scolastica.
Premi speciali alla resilienza per Valentina Tomirotti e per il giocatore dell’U15 Jacopo Zangrossi, che si è rotto il crociato in allenamento.