Non chiamatelo più Mantovanello: ecco il nuovo Sinergy Mantova Center

Il presidente Piccoli con Simonazzi

MANTOVA – “Mantovanello va in pensione, dopo un’onorata carriera: il centro sportivo di Borgochiesanuova prende ufficialmente il nome di Sinergy Mantova Center“. Ad annunciarlo oggi è stato il presidente dell’Acm Filippo Piccoli, che ha fatto da guida ai giornalisti, oggi pomeriggio, per presentare le nuove strutture del centro sportivo biancorosso. “Ho già diffidato tutti i collaboratori: non dovranno più citare quel nome – scherza il patron -. Battute a parte: il percorso è nuovo e anche a livello di naming abbiamo voluto dare una svolta. Questa è una prima fase del progetto, che noi contiamo di realizzare in 2-3 anni. Tutto sarà legato, ovviamente, anche ai risultati da qui ai prossimi mesi: verrà creata una struttura che sarà un fiore all’occhiello, all’avanguardia. Un complesso adatto a fare calcio”.

IN FUTURO DUE CAMPI DI ALLENAMENTI, PIU’ UNO IN SINTETICO E UNO IN TARTAN PER LE PROVE ATLETICHE. E UN PARCO CON BARRIERA FONOASSORBENTE FUORI DAL SMC PER CHIUDERE LA DISPUTA CON I RESIDENTI

Quello che si vede a Borgochiesanuova è solo un “embrione” del futuro centro sportivo dei biancorossi: nel giro di un anno e mezzo sarà dotato di due campi di allenamento, più uno in sintetico e uno in tartan (il materiale delle piste di atletica). Ci sarà anche un campo da basket per fare attività di altro tipo. La tensostruttura che ospita la palestra (prodotta dall’azienda partner Kopron), la sala stampa e le strutture attuali verranno spostate indietro in futuro con il progredire dei lavori per creare lo spazio per nuovi campi. Poco fuori del Sinergy Center verrà inoltre creato un parco, con tanto di barriera acustica, che separerà il centro sportivo dell’Acm dalle abitazioni private.

“UN INVESTIMENTO PERSONALE, MA CHE SERVIVA AL MANTOVA: LE STRUTTURE SONO FONDAMENTALI PER IL PROGETTO. PIU’ DEI GIOCATORI DI GRIDO”

Questo è un investimento completamente mio, che faccio perché penso che le strutture, sulle quali basare un progetto, siano molto più importanti dell’acquisto di un calciatore famoso che sia. Quindi io credo che Mantova avesse bisogno di fare questo, è chiaro che la conditio sine qua non per iniziare a fare questo era di uscire dal “pantano” della Lega Pro. Ci siamo riusciti, meritatamente, anche in tempi rapidi. Penso che la società, la città, la stampa, il Comune, devono essere orgogliosi di quello che è stato fatto. Non voglio fare paragoni col passato, ma questo è un punto di partenza importante che in passato non si era mai realizzato”.

“I COLLABORATORI CI HANNO MESSO IL CUORE E L’ANIMA. E ABBIAMO RISOLTO ANCHE IL PROBLEMA COL VICINATO”

Desidero ringraziare di cuore tutti i collaboratori, guidati da Alessandro Raffa: in questo progetto hanno lavorato giorno e notte e ci hanno messo il cuore e l’anima”. Un ringraziamento anche ai progettisti Ardielli e Fornasa: “Non credevo alle loro parole inizialmente, ma hanno mantenuto le promesse, ci hanno messo cuore e professionalità, grazie anche al Comune che mi ha messo nelle condizioni di creare questa struttura. Ho esposto il progetto al sindaco e all’amministrazione comunale: l’hanno accolto in maniera favorevole, celermente abbiamo ottenuto quello che ci serviva”. L’unico problema è con i “vicini di casa”: “L’abbiamo risolta, a nostre spese creeremo una situazione d’immagine architettonica molto carina; siamo alle fasi finali per l’accordo col vicinato”.

LA GENESI DEL PROGETTO: IL MESSAGGIO ALL’ARCHITETTO DOPO LA PROMOZIONE IN B

Il patron racconta anche la genesi del progetto: “L’idea è nata quest’inverno da parte mia, quando ho contattato gli architetti Ardielli e Fornasa – ha detto Piccoli -, che sono due grandi protagonisti in questo settore e ho esposto loro quella che era la mia idea per iniziare a lavorare sulle strutture e fare calcio a Mantova. E’ chiaro che tutto era subordinato alla promozione del Mantova in B. Il primo messaggio dopo la promozione l’ho mandato all’architetto “domani ci vediamo”. Il martedì sera, dopo il match col Renate ho prelevato Botturi a Mantova Sud e siamo andati dall’architetto per lavorare su cosa serviva. E’ stato fatto un lavoro spettacolare in tempi record”.

“LA SERIE B E’ UN ALTRO SPORT, MA SONO SERENO: SIAMO L’UNICA NEOPROMOSSA CHE HA DATO CONTINUITA’ TECNICA. SARA’ UNA BATTAGLIA”

“Ora tocca alla squadra” scherza Piccoli, che commenta anche le amichevoli estive. “Questo progetto serve alla squadra per lavorare nel miglior modo possibile. E’ chiaro che i test in ritiro hanno dimostrato ciò che già sapevamo: non siamo più in Lega Pro. Giochiamo un altro sport, sono sereno però, abbiamo fatto le cose per bene, secondo me, sempre nell’ottica di quello che è il nostro progetto. Siamo l’unica neopromossa che ha dato una continuità totale sotto l’aspetto tecnico rispetto all’anno scorso. Questo mi fa stare sereno, e poi ho una grandissima fiducia nei miei collaboratori. E’ chiaro che sarà una battaglia, è chiaro che vinceremo meno dell’anno scorso, ma abbiamo una visibilità e una competizione completamente diverse”.

“INCREMENTARE GLI ABBONAMENTI DEL 25% E’ UN DATO POSITIVO, MI PIACEREBBE SUPERARE I 6MILA. SONO SICURO CHE CHI NON SI ABBONA VERRA’ ALLO STADIO PAGANDO IL BIGLIETTO”

La campagna abbonamenti è partita molto bene, negli ultimi giorni ha avuto un rallentamento. Sono contento dell’obiettivo perché abbiamo incrementato le tessere del 25%, mi piacerebbe puntare ad arrivare a 6mila, se ci arriviamo bene, se non ci arriviamo non è un problema, perché sono convinto che chi non si abbona verrà ugualmente alla partita pagando il biglietto. Siamo molto determinati nel nostro progetto: chi ci crede, ci segue. Chi non si fida, perde una grande opportunità, poi sono i risultati che comandano”.

“BOTTURI HA FATTO UN OTTIMO MERCATO: ORA TOCCA AL MISTER”

Il mercato: “Lo fa Botturi, lo decide e lo governa lui. Secondo me ha fatto un ottimo mercato, ha rispettato perfettamente le linee guida finanziarie, io sono soddisfatto. Adesso la palla passa al mister”.

SIMONAZZI: “CON LA SOCIETA’ RAPPORTO DI COLLABORAZIONE TOTALE. L’ACM RENDE ORGOGLIOSA TUTTA LA CITTA’. E VEDRETE LO STADIO…”

“Quando due soggetti seri si incontrano, condividono gli obiettivi e mettono insieme le forze – ha detto il capo di gabinetto del sindaco Stefano Simonazzi, che ha fatto le veci di Palazzi, passato in mattinata a vedere il centro – arrivano a fare delle cose importanti. Questo è uno dei primi punti. Da quando la proprietà si è presentata abbiamo avuto sempre un rapporto molto diretto e franco. Ognuno ha sempre detto in maniera molto diretta ciò che si poteva o non si poteva fare. Questo ci ha permesso di instaurare un rapporto di collaborazione totale, e i risultati li vedete qui oggi e lo vedrete la settimana prossima nei lavori dello stadio. Anche lì lo sforzo è stato grandissimo da parte dell’Amministrazione e della società. Abbiamo condiviso insieme tutti i passaggi: solo così arrivano i grandi risultati. Insieme abbiamo costruito questo percorso che mi auguro durerà molto tempo. Questo impianto sportivo aveva bisogno di una rinfrescata, questa società ha fatto molto di più, stravolgendo quello che era il vecchio Mantovanello per diventare un centro sportivo di livello superiore, adatto alla Serie B. Questo rende orgogliosa la città di avere una società di questo tipo, che ci ha regalato un sogno già con la cadetteria”.