Palazzi sullo sport cittadino: “Imprenditori disinteressati? Non possiamo obbligarli”

MANTOVA – Intervista letteralmente “a tutto campo” sulla situazione dello sport di Mantova città, quella rilasciata a Gabriele Ghisi della Voce di Mantova dal sindaco Mattia Palazzi, che ha parlato della situazione delle tre principali realtà sportive del capoluogo: il Mantova 1911, prossimo alla riammissione in Serie C, il Saviatesta Mantova di Calcio a 5, che dovrebbe essere ripescato in A1 e la dolorosa vicenda degli Stings, che hanno ceduto a Rieti il titolo di A2 di basket e spariranno dalla geografia della palla a spicchi italiana. Tra i tanti punti toccati dal primo cittadino quello riguardante lo stadio Martelli: “Io sono il primo a volere uno stadio nuovo, ma non potrà mai realizzarlo il Comune con risorse proprie, salvo avere la garanzia per decenni di mutuo di un affitto molto alto da chi lo usa. E mi pare evidente che non è possibile. Per cui ci sarà un nuovo stadio a Mantova solo quando ci saranno finanziamenti pubblici per gli stadi di C e/o quando uno o più privati avranno interesse di investirci. Interessi che però devono essere sempre compatibili con quelli della città”. Sollecitato sullo scarso interesse dell’imprenditoria mantovana, salvo rari casi, per quanto concerne gli investimenti sportivi nelle società cittadine, Palazzi ha affermato: “Tirelli e Bompieri hanno messo sostenuto per anni il Mantova Calcio. Dopodiché, ci sono importanti imprenditori che non sostengono lo sport qui. Ma nemmeno possono essere obbligati a farlo”.

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