Piccoli avverte il Comune: “Martelli, per fare la B va tolto il velodromo”

MANTOVA – Il presidente del Mantova 1911 Filippo Piccoli lancia l’allarme e avverte il Comune: allo stato attuale delle cose lo stadio Martelli non è omologabile per la B.
Ospite alla trasmissione di Telemantova “Calciomania”, il patron virgiliano ha rivelato che, nella risposta ricevuta dalla Lega di Serie B (interpellata qualche settimana fa in merito alla presenza o meno dei necessari requisiti dell’impianto), è stato posto un serio problema strutturale, riguardante in special modo ciò che resta del vecchio velodromo, parzialmente abbattuto nel 2005 quando venne ristrutturata e ampliata la Curva Te. Ma non è l’unico problema “È una patata bollente pesante – ha detto – gli interventi da fare sono molti e richiedono tempistiche lunghe. Anche se partissimo domani, non so se potremmo essere a posto per la prossima stagione. Con il Comune c’è la volontà di collaborare, ma l’impianto è suo. Il compito della società è quello di investire per portare la squadra in campionati superiori”. Dunque, in caso di grande salto, è serio il rischio di dover giocare altrove almeno parte della stagione.

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